Napoli-Roma, torna Zielinski: sarà il jolly alle spalle di Mertens

Napoli-Roma, torna Zielinski: sarà il jolly alle spalle di Mertens
L'ultimo a fermarlo fu proprio Gattuso: Fonseca con la Roma perse l'ultima partita al San Paolo il 5 luglio, quasi cinque mesi fa, una sfida risolta da un gioiello di...

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L'ultimo a fermarlo fu proprio Gattuso: Fonseca con la Roma perse l'ultima partita al San Paolo il 5 luglio, quasi cinque mesi fa, una sfida risolta da un gioiello di Insigne, il gol del 2-1 del Napoli. Da allora sul campo il tecnico portoghese con i giallorossi sul campo non ha più perso (l'unico ko è stato quello a tavolino per 3-0 con il Verona nella prima giornata di questo campionato): otto partite della scorsa stagione e otto di questa attuale (solo il Milan in serie A ha la serie positiva più lunga con l'ultima sconfitta che risale all'8 marzo scorso per 2-1 contro il Genoa e cioè ben otto mesi fa).

Si rinnova, quindi, la sfida tra Gattuso e Fonseca, due tecnici che prediligono il gioco d'attacco: 19 le reti messe a segno dalla Roma, tre in più del Napoli. Decisivo per i giallorossi nelle ultime partite Mkhitaryan e il tecnico portoghese al San Paolo potrà contare anche sul ritorno di Dzeko che è guarito dal coronavirus. Ringhio invece dovrà fare ancora a meno di Osimhen, che anche ieri ha svolto solo lavoro personalizzato in campo e in palestra, e riproporrà Mertens da centravanti che in questo ruolo è tornato al gol contro il Milan che gli mancava da quasi due mesi e cioè dalla sfida contro il Genoa. 

Una filosofia di gioco simile, un calcio propositivo fatto di possesso palla e di verticalizzazioni per gli attaccanti e con il pressing da variare in zone più alte del campo oppure più basso a seconda dei momenti e delle situazioni della partita: saranno queste le chiavi del match di domani sera al San Paolo, come lo sono state nell'ultimo confronto tra i due allenatori. Napoli e Roma arriveranno entrambe dall'impegno di Europa League di giovedì: gli azzurri hanno superato in casa il Rijeka, i giallorossi hanno vinto in trasferta contro il Cluj, in Romania, impegno quindi più dispendioso per il viaggio e il ritorno in nottata della squadra a Roma. Gli azzurri devono riscattare la sconfitta contro il Milan, a differenza dei giallorossi che sono reduci dalla vittoria e hanno tre punti in più in classifica e domenica scorsa hanno vinto in maniera netta contro il Parma.

Gattuso ha schierato Zielinski trequartista contro il Rijeka, l'esperimento ha funzionato e il polacco verrà riproposto contro la Roma, match in cui mancherà ancora da prima punta Osimhen: il polacco di fatto è un centrocampista in più che in fase difensiva si abbasserà sulla linea degli altri due che dovrebbero essere Fabian Ruiz e Demme. Con lui in campo, quindi, il sistema di gioco potrà variare tra 4-2-3-1 e 4-3-3 a secondo di dove si posizionerà Zielinski e cioè da vertice più alto o vertice più basso: la sua presenza potrà garantire maggiore equilibrio. Oggi a Castel Volturno le ultime verifiche nella rifinitura, resta in forte dubbio Ospina, anche se ieri il portiere colombiano ha cominciato a svolgere parte della seduta con il gruppo, poi gli azzurri in serata andranno in ritiro. 

 

Nella Roma di Fonseca fondamentale è la presenza di Veretout, il centrocampista francese seguito nell'ultima sessione di mercato dal Napoli: corre, lotta, fa girare la squadra e segna confermandosi implacabile dal dischetto (a Cluj ha segnato il suo quarto di rigore della stagione e in totale i suoi gol realizzati finora sono cinque). La squadra giallorosa gira intorno a lui, il vertice basso del centrocampo, abile ad impostare l'azione ma anche pericolosissimo quando si lancia negli spazi. Il tecnico portoghese ha puntato in maniera forte sulla sua conferma e il club giallorosso lo ha considerato incedibile.

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Il Mattino