Un chiodo fisso, per entrambi, che non è lo stesso. Aurelio de Laurentiis pensa solo a Maurizio Sarri, il toscano, però, pensa al suo Napoli, al campo, al prossimo...
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E allora il primo obiettivo della società, che non vuole perdere Sarri prima del tempo (attuale scadenza fissata al 2020 ndr), resta il rinnovo: allungamento del contratto di una stagione e cancellazione di qualsiasi clausola. Con, ovviamente, anche un ritocco dell’ingaggio, tanto per avere più frecce al proprio arco. La proposta della società sarebbe arrivata a 2,5 milioni annui, raddoppiando l’attuale cifra percepita dal toscano, ma l’entourage di Sarri chiederebbe almeno 4 milioni a stagione, secondo quanto riportato da Premium Sport.
Una richiesta importante che proietterebbe Sarri tra i migliori della panchina non solo in campo ma anche nel conto in banca. Cifre, però, che a Napoli sono state già raggiunte con la precedente gestione Benitez. Le distanze, quindi, potrebbero annullarsi con le prossime settimane di trattative, quello che non passerà sarà l’interesse dei club europei per l’allenatore azzurro: anche il Tottenham e lo Zenit si sarebbero inserite nella lunga lista di pretendenti. Ma per ora sembra tutto fermo al palo: prima di qualsiasi decisione c’è una stagione da concludere e, Sarri spera, lo si dovrà fare col sorriso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino