Il taglio del nastro a Castelvolturno è in linea con il personaggio: una riunione tecnica con il suo esiguo staff (Calzona, Sinatti e Bonomi), per disegnare nei minimi...
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Finite le vacanze e in attesa del raduno di domani nel quartier generale sul litorale domizio e del ritiro di sabato prossimo a Dimaro, l'era azzurra di Sarri è iniziata ieri con un vertice ufficiale e ristretto. I primi due comandamenti dell'imminente decalogo sono già intuibili: umiltà e lavoro. D'altronde, al pari di Benitez e di Mazzarri anche lui ha un consolidato metodo di lavoro dove la sua supervisione è totale, anche nei dettagli. Dalla dieta al controllo disciplinare, Sarri è abituato a occuparsi di tutto. Magari non farà come Rafa che si preoccupava persino della scuola dove andavano i figli dei giocatori, ma anche il buon Sarri ha costruito i propri successi sul lavoro maniacale e la cura dei dettagli. Il sito del Napoli lo riprende al lavoro, con la polo bianca del nuovo sponsor tecnico, il sorriso sornione, gli occhiali lasciati chissà dove. È seduto a un tavolino solo apparentemente spartano in cui appaiono due pc portatili, giusto per lasciar intendere che anche Sarri è un tecnico 2.0. Poi, però, come per tutti quelli della sua generazione, spuntano i fogli di carta e i pennarelli. Uno rosso e uno blu.
Perché gli schemi e gli appunti si segnano meglio così. A tutti i dipendenti della sede del Napoli che lo hanno incontrato, dal giorno della sua prima volta a Castelvolturno, Sarri è apparso assai affabile e scherzoso. Non dovrebbe utilizzare in questi primi giorni con il Napoli il drone che lo ha reso famoso all'Empoli: lo utilizza soprattutto per studiare i movimenti difensivi. Un'innovazione portata da Francesco Sinatti, uno dei tattici di Sarri: colui che studia gli avversari ma suggerisce anche i movimenti sulle famose palle inattive. Che la tattica sia la priorità di Sarri lo ha ribadito la prima richiesta pratica di questi giorni: la sistemazione della sala riunioni per la squadra (che già c'era con Benitez), sia a Castelvolturno che in Val di Sole, durante il ritiro. In entrambe le sale ci sarà un maxischermo, dove i giocatori saranno impegnati nelle lezioni-video, preparate da Sinatti e dal vice Calzona. Da domani, alla spicciolata, in turni diversi arriveranno i giocatori azzurri. Saranno 28, gli unici assenti giustificati sono quelli impegnati in Copa America. Molti giovani e qualche ritorno (El Kaddouri) in mezzo alle conferme della passata stagione. Sarri el frattempo cerca casa: ha individuato una zona di ricerca, tra Baia, Lucrino e Pozzuoli. Ma andrà a vedere anche delle ville nella zona di Varcaturo.
Il Napoli, dunque, si presenta in versione extralarge: alle ore 9 comincerà ufficialmente la nuova stagione con la giornata dedicata ai test fisici e ai controlli medici.
Il Mattino