Altro passaggio a vuoto per il Napoli, con gli azzurri che non riescono a superare la Fiorentina e sprecano l’opportunità per poter ritornare in vetta alla...
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E invece gli azzurri hanno dato al toscano buone sensazioni. «Abbiamo fatto una buona partita in termini di motivazioni e voglia di creare, è una prestazione confortante nei numeri. Poi non l’abbiamo messa dentro perché di fronte a noi c’era una squadra in salute», ha continuato Sarri ai microfoni di Premium Sport. «Ho rivisto un Napoli capace di creare, ma che purtroppo non ha segnato. Non so quando tornerà Insigne, sta smaltendo il problema fisico che ha. Rispetto alle altre gare siamo tornati a fare gioco».
Poi le parole su Ounas, il franco algerino entrato ad un quarto d’ora dalla fine per provare a sbloccare una gara stregata in quel momento. «Sta facendo il suo percorso di crescita come tutti i ragazzi che arrivano al primo anno di Serie A. Uno come Douglas Costa gioca a novembre, noi abbiamo preso un 20enne che arrivava da un altro calcio» le parole dell’allenatore. «Non è vero che giocano sempre gli stessi. Purtroppo in avanti abbiamo fatto poche rotazioni, Milik avrebbe potuto far rifiatare sia Insigne che Mertens. Ma abbiamo anche un mese di lavoro in più rispetto alle altre squadre». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino