E se fossero le ore buone? Tutto lascia pensare di sì. Tira aria di fumata bianca per il nuovo contratto di Lorenzo Insigne. E tutto lascia credere che già questa...
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A questo punto, fresco di un rinnovo davvero principesco, Lorenzo si prepara ad affrontare Paolo Cannavaro, l’ultima bandiera napoletana del Napoli prima di lui, l’ultimo grande campione di questa terra, venuto su dal settore giovanile. Un passo dopo l’altro, prima del debutto in prima squadra. Scherzi del destino: domenica, quando si incroceranno, il fantasista azzurro avrà tra le mani un contratto di altri cinque anni con la maglia della sua squadra del cuore (alla scadenza avrà 31 anni). Cannavaro avrebbe firmato in bianco pur di restare qui fino alla fine della sua carriera. Ma a Benitez, al contrario di Sarri, le bandiere non piacevano perché a Napoli le bandiere sono stoffa pesante, sono teli che ingombrano: simboli di storia e agguati di memoria. Indicano la strada e rischiano di farla perdere. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino