In attesa che Napoli e Bologna ufficializzino un accordo cucito e scucito mille volte in queste ore, il presidente onorario del club emiliano, Gazzoni Frascara è uscito...
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Ci sono anche la Roma e il Milan (e persino il West Ham) sul 19enne guineano che di sicuro cambierà maglia anche perché a Bologna non vogliono saperne più nulla. Il Napoli è quello che ha offerto di più: 17 milioni, a rate in 24 mesi. Le bizze di Diawara hanno messo a dura prova l'ad del Bologna, Fenucci, alle prese con un'interminabile serie di incontri. E di cambi d'idee. Insomma, ci siamo, o quasi. Oggi, al massimo domani il Bologna prenderà una decisione su Amadou Diawara. A quel punto il Napoli sarà costretto a cedere Valdifiori, perché nel gioco delle coppie, il club azzurro si ritroverebbe con una unità in più a centrocampo. E Valdifiori potrebbe essere una specie di grimaldello (decisivo?) per Maksimovic. O meglio. Il patron del Torino Cairo deve scegliere se aprire o meno la trattativa con il Napoli o aspettare gli ultimi giorni di mercato per strappare condizioni economiche ancora più favorevoli per il centrale serbo rientrato nel suo Paese dopo la rottura col Toro. La differenza economica tra quello che offre il Napoli(26) e quello che chiede il club granata (29) non è enorme. Ma la trattativa non procede spedita e non giustifica l'ottimismo emerso nelle ultime ore in casa Napoli. Nonostante proprio ieri i granata abbiano preso i difensori Castan e De Silvestri: per molti un semaforo verde per la partenza del serbo. L'impressione è che Cairo possa persino tenere fermo Maksimovic piuttosto che lasciarlo partire per Napoli, che ritiene il responsabile unico della rottura col suo difensore. Al Napoli serve un difensore.
E se non sarà Maksimovic il cerchio si stringe intorno ad altri due nomi: Caceres e Criscito.
Il Mattino