Nazionale, la prima volta di Barella: «Serve tempo, ma è un'Italia forte»

Nazionale, la prima volta di Barella: «Serve tempo, ma è un'Italia forte»
«Questa è una Nazionale giovane, ma piena di giocatori forti. Certo, non siamo una squadra di club ma, come dice sempre il nostro ct, piano piano cresceremo»....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Questa è una Nazionale giovane, ma piena di giocatori forti. Certo, non siamo una squadra di club ma, come dice sempre il nostro ct, piano piano cresceremo». Così Nicolò Barella, ai microfoni Rai dopo il positivo esordio da titolare nell'amichevole con l'Ucraina terminata 1-1. «Felice per i complimenti, ho provato una grande emozione - ha continuato l'attuale capitano del Cagliari -. Ora l'obiettivo sono i tre punti in Polonia. Perché fatichiamo a segnare e a vincere? Abbiamo bisogno di tempo, come dice il ct, ma sapremo toglierci delle soddisfazioni; Mancini cerca di farci divertire e giocare bene. L'Under 21? Mi piacerebbe disputare l'Europeo ma, se sono chiamato ancora nella Nazionale maggiore, sarò ovviamente felicissimo, qui c'è un bel gruppo di giovani e campioni». Poi, un grazie a Gigi Riva: «È uno dei giocatori più importanti della storia del Cagliari, se non il più importante. Sono contento di rappresentare in azzurro l'orgoglio di essere sardo e cagliaritano, ma ho ancora tanta strada da fare, Intanto, mi tengo strette le belle parole che lui ha speso per me». Sul paragone con Nainggolan: «Fa piacere, è uno dei centrocampisti più forti in Europa, però siamo diversi, lui ha più forza ed esplosività. Siamo comunque simili nel fatto che entriamo in campo e diamo tutto. Zola? Gli ruberei tutto a iniziare dalla tecnica».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino