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In NBA è la notte di Kobe Bryant (un anno fa la tragica morte nell'incidente aereo) e LeBron James gli rende onore con una partita spaventosa: con ben 46 punti (più 6 assist e 8 rimbalzi) ha guidato i suoi Lakers alla vittoria contro i Cleveland Cavaliers. La gara è finita 115-108 per i californiani campioni in carica: per i gialloviola è la decima vittoria esterna di fila. Particolare l'aneddoto di fine terzo quarto: LeBron sbaglia un jumper sulla sirena (il punteggio diceva 89-87) e una persona sulla panchina dei Cavs esulta molto vistosamente. James la prende sul personale e nell'ultimo parziale segna 21 punti - contro i 19 di tutti i Cavs - con 9/10 dal campo.
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Grande delusione invece per i Sixers, primi in classifica nella Eastern Conference e battuti a sorpresa dai Detroit Piston, fanalino di coda. Finisce 119-104 con i Sixers, privi della loro stella Joel Embiid. Chi ne approfitta sono i Boston Celtics, vittoriosi sui Chicago Bulls per 119-103, e ora secondi in classifica. Nelle altre sfide, netta vittoria di Indiana sui Raptors per 129-114, e successo anche dei Nets su Miami per 98-85, con "soli" 20 punti per il Barba James Harden e per Durant più i 16 di Irving. Porta la firma soprattutto di Michael Porter jr (30 punti) la vittoria di Denver su Dallas 117-113, nonostante la grandissima prova di Luka Doncic che firma una tripla doppia (35 punti, 16 assist ed 11 rimbalzi). Nelle altre partite, Oklahoma ha superato Portland 125-122, Golden State ha piegato nettamente Minnesota 130-108 e Orlando Magic ha avuto la meglio sugli Hornets 117-108.
Il Mattino