Nè Djokovoc e nè Nadal: la finale del master è Thiem-Medvedev

Nè Djokovoc e nè Nadal: la finale del master è Thiem-Medvedev
Fuori i campionissimi, all'ultima sfida delle Atp Finals approdano...

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Fuori i campionissimi, all'ultima sfida delle Atp Finals approdano Dominic Thiem e Daniil Medveded. Novak Djokovic e Rafa Nadal escono di scena a Londra: niente finale per il numero uno e il numero due del mondo, che lasciano spazio al match tra gli under 30 per l'ultimo titolo della stagione. Una striscia di sei punti consecutivi, nel tie-break decisivo del terzo set, regalano a Thiem la vittoria contro il n.1 al mondo Novak Djokovic, spalancandogli le porte della seconda finale consecutiva alle Atp Finals. Erano quattro anni che un giocatore non raggiungeva per due anni consecutivi la finale nell'ultimo torneo dell'anno: l'ultimo a riuscirci era stato proprio il serbo, oggi superato dopo una maratona vinta dall'austriaco n.3 al mondo al sesto match point (7-5, 6-7(10), 7-6(5)). Una vittoria sofferta quanto equilibrata che vale a Thiem il successo n.300 nel circuito Atp. Niente da fare anche per Rafa Nadal che avanti nel primo set, e arrivato a servire per il match si è vito rimontare e superare dal russo: la sfida si è conclusa dopo oltre due ore e mezzo di gran gioco, in cui ha avuto la meglio Medveded che si è imposto 3-6, 7-6, 6-3. «È stata una battaglia soprattutto mentale - le parole del vincitore -. Nel secondo set, quando avrei dovuto chiudere il match, mi sono innervosito perché è sempre speciale giocare contro queste leggende». Che ora ha battuto cinque volte negli ultimi sette confronti, a conferma di una costante crescita negli ultimi anni che lo ha portato lo scorso settembre a vincere il suo primo Slam, a New York, dopo la sconfitta in finale qui, 12 mesi fa, contro il greco Stefanos Tsitsipas. E che gli consente di eguagliare il primato di Andy Murray, unico tennista riuscito a battere almeno cinque volte tutti e tre i magnifici: oltre a Djokovic, anche Rafa Nadal e Roger Federer. «Raggiungere la finale qui è sempre speciale, ma penso che quest'anno sarà diverso rispetto all'anno scorso perché la vittoria agli Us Open mi farà scendere in campo più tranquillo», la previsione di Thiem. L'equilibrio del primo set si rompe all'11esimo game quando Thiem trova il break che vale il set. È bravo l'austriaco a salvare due set-point nella seconda frazione ma nel tie-break spreca quattro match-point così il match si prolunga. Dominano i servizi nella terza frazione, ma il 4-0 di Djokovic è solo un'illusione: Thiem infila sei punti consecutivi e al secondo match-point archivia la pratica. «Non posso che congratularmi con Dominic perché ha fatto tutto giusto al momento giusto - le parole di Djokovic -. Non ho giocato male, e non ho nulla da rimproverarmi. È stato bravo lui a giocare bene».

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Il Mattino