«Questa calottina è ancora nostra». Per i 70 anni del cantautore romano, compiuti l’8 marzo, i due pallanuotisti del Posillipo, Tommaso Negri e Andrea...
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Costola ancora dolorante per il celebre cantante, dopo l’infortunio della scorsa settimana. Entusiasta Scalzone dell’inedita conversazione. «Mi ha fatto immenso piacere conoscere Antonello Venditti, personaggio di caratura nazionale. Fa un certo effetto incontrare a Napoli un artista così famoso, affermato e tanto amato dal pubblico». Apoteosi e sold out nella struttura di via Corrado Barbagallo, dove i due atleti hanno assistito in prima fila al tour «Sotto il segno dei pesci», per festeggiare il 40esimo anniversario di uno degli album più significativi, che ha segnato la storia della musica italiana.
«Davvero bello il concerto. Ha ripercorso l’intera carriera. Stupenda serata con l’ottavo re di Roma. Tre ore di musica fantastica, senza pause, emanando una forza e una carica incredibile sul palco», esprime la sua totale soddisfazione Negri, che insieme a Scalzone, ringrazia per l’ospitalità Sacha Manna e l’addetto stampa Alessia Massa per il tempo loro dedicato. «Indimenticabile, serata unica. Troppo forte Antonello», che ha ricordato il rapimento di Aldo Moro (16 marzo 1978), dedicando parole d’elogio e d’affetto per Pino Daniele e Lucio Dalla. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino