TORINO - L'un contro l'altro armati. C'era da aspettarselo che Gonzalo Higuain non avrebbe preso su di sé le colpe dell'addio al Napoli. «Se vuole la...
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Il Napoli ha deciso la via del silenzio. Almeno per il momento De Laurentiis, che tutti raccontano a Dimaro risentito per le accuse di Higuain, non replica. Ma lo farà presto, c'è da giurarci. È vero, in ogni caso, che per ben due volte il patron azzurro ha presentato il rinnovo al clan Higuain: a inizio anno e in estate. Senza trovare una risposta. La risposta è arrivata a fine giugno, dopo la finale di Coppa America. «Torniamo a Napoli ma non firmiamo nessun contratto nuovo», ringhiò il fratello tuttofare di Gonzalo. Non era un avvertimento, era l'annuncio di qualcosa che stava per avvenire. Fanno intendere gli Higuain che i momenti chiave della frattura tra il patron e De Laurentiis sono essenzialmente due: il mercato sottotono di gennaio (Nicolas aveva suggerito di prendere Perotti del Genoa) e quando il presidente accusò Gonzalo di essere qualche chilo in più. «Come posso accettare che lo chiami chiattone?». Le parole di ieri allo Juventus Stadium sono slogan secchi, chiaramente pensati e preparati a tavolino. Se De Laurentiis pensava di domare la piazza in fermento scaricando tutto su di lui, ecco le reazioni piccate del Pipita. È della Juventus da qualche giorno, ma i suoi pensieri sono ancora rivolti tutti al Napoli. Higuain ha considerato la scelta bianconera come un'ultima spiaggia: il suo sogno era la Premier. Sperava che il Napoli accettasse di trattare con l'Arsenal, abbassando la pretesa di voler incassare la clausola. Dinnanzi al muro di De Laurentiis, animato dalla voglia di tenere ancora in azzurro il Pipita e convinto che nessuno avrebbe pagato 94 milioni, ha accettato il corteggiamento della Juventus. Consapevole della ferita che avrebbe inferto al popolo azzurro. Per De Laurentiis, invece, lui è solo un traditore. Come lo è anche per i napoletani. Che ieri si sono scatenati ancora contro il povero Nicolas, ricordando il post contro gli arbitri: «La Juve li ha sempre a favore. Ma come si fa a vincere così...». Facile la risposta, vista la scelta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino