Niente Scansuolo oggi. I neroverdi lo avevano annunciato, e di sicuro non si sono risparmiati contro il Napoli. I napoletani non avevano dubbi: «Solo contro la Juve si...
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Sicuramente un’opportunità mancata per il Napoli, che pareggia al Mapei Stadium. Poca brillantezza in campo specie sotto porta, mentre Politano, oggetto del desiderio di Giuntoli in estate, ne approfitta in un’azione nata da calcio piazzato. Solo un autogol di Rogerio regala agli azzurri il pareggio: tanta supremazia e possesso palla, ma poca concretezza. Per molti si tratta di due punti persi nella corsa scudetto, e il traguardo pare allontanarsi. Il cuore azzurro trepida, tanti i colpi di scena in questa seconda parte di stagione: prima la sconfitta con la Roma, poi il pareggio con l’Inter, e proprio quando pareva che la Juventus stesse volando avanti anche i bianconeri sono stati fermati in casa della Spal, ridando speranze alla squadra di Sarri. L’ironia dilaga sul web: «Mi fa male a Spal», commentano i napoletani. Ma oggi un po’ meno ironici dopo il brutto colpo inflitto dai ragazzi di Iachini; proprio loro che contro gli avversari nella lotta al vertice sono apparsi molto remissivi.
Ma in questo quadro nulla è statico, e certamente non mancheranno altre sorprese: anche la Juventus può fare qualche altro passo falso riaprendo i giochi. In mezzo c’è il Real Madrid, e se dovesse passare il turno saranno ancora maggiori le pressioni fisiche e psicologiche alle quali i bianconeri andranno soggetti: d’altronde non era mai capitato negli scorsi anni di dover stare così attenti al campionato, con un Napoli che sta facendo davvero cose strepitose. Ed è chiaro che per Allegri e i suoi ragazzi vincere in Champions sarebbe un’enorme soddisfazione, per cui certamente ci sarà tanto impegno sul fronte internazionale. E strada facendo potrebbero anche perdere qualche colpo, nonostante la rosa ben fornita.
Ma finché la matematica lo consentirà, a Napoli ci sarà speranza. Dalla parte dei napoletani oltre al bel gioco, c’è anche tanta volontà di realizzare il sogno che la città aspetta da circa trent’anni. «Questo è l’anno giusto», si sente ancora nell’aria. E il Napoli dei record non vuole mollare niente. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino