«Sono amareggiato e ho una sorta di senso di colpa nei confronti della dirigenza della Nocerina, ma anche nei confronti di me stesso». Massimo Morgia parla in...
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«Ho usato un solo termine particolare, ma raccontando la loro storia e la mia storia professionale», ha aggiunto il trainer della Nocerina, condannato per aver definito «lestofanti» - a quanto si legge nel virgolettato inserito del dispositivo della Disciplinare - i dirigenti de L'Aquila.
Morgia ha avuto un rapido confronto con la dirigenza della Nocerina, dicendosi pronto ad accettare qualunque decisione in virtù della sentenza, ma i vertici del club rossonero hanno immediatamente liquidato la vicenda, confermando la fiducia incondizionata all'allenatore.
«E' una squalifica che mi pesa - ha concluso il tecnico -, in primis dal punto di vista professionale, visto che mai in passato ho subito uno stop disciplinare di questo tipo. Ma anche per squadra e società, perché per un mese non potrò dare il mio contributo alla Nocerina per perseguire l'obiettivo di vincere il campionato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino