Nocerina-Ardea 2-2, fischi dei tifosi rossoneri

Nocerina-Ardea 2-2
Brusco risveglio per la Nocerina dopo i due successi di fila. I molossi si fanno rimontare un doppio vantaggio in casa dall'Ardea, rimediando una sonora compilation di fischi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Brusco risveglio per la Nocerina dopo i due successi di fila. I molossi si fanno rimontare un doppio vantaggio in casa dall'Ardea, rimediando una sonora compilation di fischi dei tifosi al triplice fischio del direttore di gara. Nel primo tempo la squadra di Esposito chiude sul 2-0 grazie alle reti di Citarella e Fontana, ma potrebbe dilagare tenendo conto della mole di occasioni nitide da rete collezionate nell'area ospite.

Nella ripresa un brusco ed evidente calo ha permesso alla giovane formazione laziale di guadagnare campo e coraggio, al punto da monopolizzare il taccuino dei cronisti per gli oltre 45 minuti. Al 10' il centrale difensivo Bruno, ex di turno, indossa i panni del navigato centravanti e in spaccata accorcia le distanze sbucando indisturbato sul secondo palo.

Rischi su rischi per la retroguardia rossonera, che capitola definitivamente nel finale col centravanti Vianni, bravo a staccare ancora sul secondo palo, ancora in completa libertà, per la rete del definitivo 2-2. Pari meritato per l'Ardea, che nella ripresa ha mantenuto una migliore condizione, raddrizzando una partita che all'intervallo sembrava compromessa. Sul versante opposto, i fischi accompagnano il rientro della Nocerina negli spogliatoi.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino