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Il Bitonto rientra con tre punti dalla gita domenica al San Francesco di Nocera. I neroverdi, primi della classe nel girone H in condominio col Cerignola, battono col punteggio di 3-0 una Nocerina deprimente sul piano del gioco e del carattere.
Difficile individuare aspetti positivi dalla prestazione dei rossoneri, incapaci di creare pericoli alla porta dei pugliesi.
Spettacolo anticipato dall'inatteso quanto immotivato forfait di Mazzeo, presente fino a ieri nella lista dei convocati ma inspiegabilmente fuori dalla distinta di gioco consegnata al direttore di gara. Che si tratti di una improvvisa indisposizione o dell'inizio di una nuova telenovela poco cambia.
In campo c'è una sola squadra. Il Bitonto non deve sforzarsi più di tanto per perforare la difesa della Nocerina. E dopo un paio di occasioni sprecate da Lattanzio e Palumbo, a metà frazione arriva il vantaggio. L'errore in disimpegno di Garofalo innesca Riccardi che prova la conclusione; sulla corta respinta Taurino inventa una rovesciata che scheggia la traversa e si insacca.
Il bis poco dopo la mezz'ora. Mariani dal limite cicca la conclusione; in area i difensori di casa non riescono a liberare, indirizzando il pallone sui piedi di Lattanzio, che insacca il gol dell'ex. Sul parziale di 0-2 il Bitonto non ha interesse a sprecare energie, tenendo anche conto che la Nocerina è impalpabile dalla cintola in su. Il colpo di testa di Saporito - palla alle stelle da buoni passi - è l'unica sortita degna di nota dei rossoneri.
In chiusura arriva anche lo 0-3. Piarulli, entrato da un minuto, ha tutta la libertà di partire quasi dalla mediana palla al piede, giungere a centro area e piazzare un comodo "giro" sul secondo palo. Al triplice fischio piovono insulti sui calciatori di casa, da parte dei pochissimi presenti in tribuna. Al giro di boa la Nocerina è ormai lontana dalla zona playoff e vede pericolosamente avvicinarsi l'incubo playout.
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