Acqua azzurra ad Abu Dhabi, sede dell'ultima tappa del circuito Fina Marathon sulla 10 chilometri. In campo maschile l'attesa per Gregorio Patrinieri non viene delusa:...
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Dominio in campo femminile con la vittoria di Arianna Bridi, campionessa europea della 25 km a Loch Lomond nonché bronzo iridato nelle 10 e 25 km, che in 2h00'21"8 precede l'altra azzurra, vicecampionessa olimpica, Rachele Bruni (2h00'25"7); Ana Marcela Cunha, già vincitrice della Coppa del Mondo, campionessa mondiale nella 25 km a Budapest 2017 e bronzo nelle 5 e 10 km, tocca al terzo posto in 2h00'26"2. Per la ventitreene trentina - allenata dal tecnico federale Fabrizio Antonelli insieme alla Bruni - che ha compiuto gli anni lo scorso sei novembre, un bel regalo di compleanno dopo il primo posto di quest'anno alle Seyschelles: "La mia tattica era di stare il più possibile nel gruppo; poi spingere più veloce nell'ultimo chilometro. Ha funzionato abbastanza bene e sono persino riuscita ad arrivare da sola al traguardo. Queste gare in acque libere sono molto serrate, quindi aver preso qualche metro di vantaggio mi ha dato quella spinta in più nel finale di gara - dichiara la vincitrice della Coppa del Mondo dello scorso anno. Non sono dispiaciuta della classifica generale perché non ho potuto competere abbastanza per accumulare punti. Ho disputato solo cinque gare, ma ne ho vinte due e per questo sono soddisfatta". Con la medaglia d'argento negli Emirati Arabi, invece la Bruni ottiene anche la seconda posizione nella classifica generale con 84 punti davanti alla campionessa olimpica di Rio 2016 l'olandese Sharon van Rouwendaal, terza, che ha chiuso solo sesta la gara in 2h00'27'"40. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino