Tredici atleti qualificati ai campionati italiani assoluti in programma a marzo, record italiani master e grande festa. Sono gli ingredienti che hanno caratterizzato la terza...
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Per la sezione master (la competizione era valevole come prova del circuito supermaster, il campionato italiano di categoria) al via 500 atleti di 62 società provenienti da tutta Italia. Il più giovane in vasca aveva 25 anni, il più attempato ben 85. Come detto, grandi performance e anche qualche record italiano in via di omologazione. Migliori prestazione maschile di Pietro Bozzelli (Adriatika Nuoto) con 935,85 punti; migliore prestazione femminile per Jennifer Moretti (Sintesi Nuoto) con 943,44. Migliori prestazioni over di Silvio Mangano (classe 1930) e Nora Liello (classe 1931) entrambi del Circolo Posillipo. Per la classifica a squadre, affermazione dei padroni di casa dello Sporting Club Flegreo con 38.836 punti. A seguire SSD Rhyfel e SSD Fritz Dennerlein.
Tra gli agonisti più di mille atleti in gara, con ottime performance di atleti già affermati come Tramontana, Perfetto, Sanzullo, Aiello, Tavoletta, Acerenza e Pagnano. Ma soprattutto grandi prove dei più giovani. A strappare il pass per i campionati italiani assoluti di marzo tra le donne, le campane
Ludovica Monetta (classe 2001-Acquachiara); Roberta Piano Del Balzo (1998-Sporting Club Flegreo); Antonella De Cesare (1998-Acquatix Atleticos Pompei); pPer le altre regioni qualificata l’emiliana Giulia Alberghi (2001-De Akker Team); la pugliese Amalia Chieppa (1997-Accademia Nuoto Barletta); Erika Gaetani (2004-Olimpica Salentina). Tra gli uomini ammessi agli Assoluti i campani Fabio Crispino Casella (1998-Sporting Club Flegreo); Roberto Tramontana (1995-Rhyfel); Giuseppe Perfetto (1997-Olimpic Nuoto Napoli) per le altre regioni i pugliesi Christian Spagna e Marco Giglio (rispettivamente 1999 e 1997 dell’Adriatika Nuoto); i lucani Giovanni Colazzo (1998) Luciano Savigi.
Per la classifica a squadre agonisti affermazione del Circolo Canottieri Napoli, che ha preceduto l’Olimpic Nuoto Napoli e l’Assonuoto Club Caserta. Festa sugli spalti con una cornice di pubblico composta da più di 1.000 persone. “Una ottima base per pensare al futuro – spiegano gli organizzatori – e presentare altri importanti appuntamenti di carattere nazionale, e magari pensare alla candidatura di Napoli per qualche evento ufficiale nazionale e internazionale”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino