Napoli, le Coppe fanno male a Sarri Ancora eliminazione per gli azzurri

Napoli, le Coppe fanno male a Sarri Ancora eliminazione per gli azzurri
Ancora una Coppa, ancora una eliminazione. Il «Napoli 2» non va, ma qualche settimana fa in Champions non era bastato nemmeno un «Napoli 1 e mezzo», quello...

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Ancora una Coppa, ancora una eliminazione. Il «Napoli 2» non va, ma qualche settimana fa in Champions non era bastato nemmeno un «Napoli 1 e mezzo», quello capace di mischiare i titolari a qualche sostituto e non figlio del più massiccio turnover visto ieri sera contro l’Atalanta. Dopo le semifinali dello scorso anno, quando era stata la Juventus di Higuain ad estromettere gli azzurri dal torneo tra andata e ritorno, ora Mertens e compagni salutano direttamente ai quarti di finale, proprio come era stato nella stagione 2015-16, la prima di Sarri sulla panchina napoletana.


È il nerazzurro il filo conduttore: due anni fa fu l’Inter a far male, ieri è stata la «solita» Atalanta, bestia nera che ora ospiterà il Napoli a Bergamo il prossimo 21 gennaio, prima gara dopo la sosta invernale.
E fuori dai confini nazionali non è andata meglio per la squadra di Sarri. L’ultima eliminazione di Champions ha lasciato scorie importanti dal punto di vista economico e mentale.

Il Napoli, con i soli 6 punti conquistati, ha salutato la prima competizione europea per club con il peggior risultato della sua storia ai gironi, non emulando quanto fatto di buono un anno prima. Dopo il girone di qualificazione, infatti, superato senza troppi problemi, gli azzurri si erano fermati si agli ottavi ma solo per mano di quel Real Madri che ha poi fatto piangere anche la Juve a Cardiff conquistando la seconda Coppa di fila.

Nel 2015-15, invece, il tracollo era stato completo, ancora una volta subito dopo i gironi: ai 16mi d’Europa League il Napoli s’era fermato contro il Villarreal senza colpo ferire. E proprio l’Europa League resta ora l’ultima Coppa a disposizione. Gli azzurri ripartiranno tra poco più di un mese dalla Germania.


Il Lipsia non sarà avversario materasso, ma l’impressione è che dovrà essere il Napoli a capire cosa voler fare di una competizione che non ti regala gli introiti della Champions ma ti toglie le stesse energie. Affrontarla come il campionato o dare spazio a quel Napoli 2 che, per ora, non ha ancora convinto quanto quello dei titolarissimi? Il mercato di gennaio potrà forse dare più di una risposta a Sarri, alla squadra ed ai tifosi, unica nota lieta della gara contro l’Atalanta. Nonostante tutto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino