Il passato di Raffaele Biancolino e della famiglia Iacovacci, che questo pomeriggio tornano al Partenio-Lombardi per l'amichevole di metà settimana che l'Avellino...
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Diversamente dalla vicina Gozzano, dove navigano nelle agitate acque playout del girone A, è arrivato per l'intera giornata di ieri un continuo no a Francesco Fedato e a Carlo Musa che ha parlato spesso con la dirigenza. Si tratta comunque di una chiusura momentanea che potrebbe presto lasciare spazio ad una nuova apertura per due ragioni: il ragazzo spinge in maniera decisa per venire in Irpinia e le società sono al lavoro per cercare, in maniera concreta, una soluzione indolore per tutti. Dopo aver trovato l'intesa con Musa e Martone, però, l'esterno è praticamente impaziente e vorrebbe mettersi già nelle prossime ore al servizio di Eziolino Capuano con il quale si troverebbe alla perfezione nel nuovo 3-4-3. Non a caso ieri pomeriggio, nel corso della seduta di allenamento, Fedato ha lasciato il campo con largo anticipo e, visibilmente contrariato, ha manifestato chiaramente quello che è il suo attuale stato di insoddisfazione. Invano Musa e Martone hanno provato ad inserire Alfageme, Albadoro e Karic ai quali si sta tentando di trovare una sistemazione. Dovesse persistere questo stato di cose, per dare una sterzata decisiva, l'Avellino proverà a versare un indennizzo nelle casse del Gozzano addirittura con l'aggiunta di un prestito a scelta tra i calciatori in uscita.
Un altro elemento che spinge per venire ad Avellino è Pietro Cianci, attaccante classe 96 che il suo agente, Alberto Bergossi vuole fortemente portare al Partenio-Lombardi per fargli vestire la maglia che un tempo fu sua. L'autore dei due gol rifilati al Milan nello storico 4 a 0 casalingo ieri ha chiarito che il problema è solo legato alla titubanza del Teramo: «Il mio assistito - ha detto - verrebbe di corsa ad Avellino ma la società di appartenenza non gli ha ancora comunicato quale sarà il suo destino. Da quello che stiamo percependo, però, ci sarebbe l'intenzione di non rinforzare una diretta concorrente ai playoff». Parole chiare che potrebbero essere il preludio alla cessione di Cianci ad una squadra da scegliere negli altri due gironi con in testa le pretendenti Carpi (che sta trattando il ritorno di Mokulu dal Padova) e Robur Siena. Da parte sua l'Avellino resta alla finestra anche perché ha deciso di preservare un gruzzoletto per convincere la Virtus Entella a cedere Salvatore Caturano, elemento sul quale si potrebbe in teoria puntare pure il prossimo campionato per una stagione da vertice.
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Il Mattino