La Feldi Eboli esce con le ossa rotta dalla supersfida in casa della capolista Olimpus Roma. Punteggio finale di 4-2 per i capitolini, al termine di un match dai due volti nel quale ha prevalso il maggiore cinismo dei padroni di casa, che si confermano dominatori del campionato di Serie A.

I ragazzi di Salvo Samperi pagano a caro prezzo alcuni gravi errori commessi nel primo tempo, al termine del quale il parziale vede in vantaggio l'Olimpus per 3-1. Liberti pareggia l'iniziale vantaggio capitolino firmato da Cutrupi, ma la gioia per aver raddrizzato il punteggio dura esattamente 14 secondi: il tempo che Marcelinho si liberi sul fronte sinistro e - in beata solitudine - scarichi una sventola sotto l'incrocio dei pali.

Non mancano le occasioni per le volpi, ma nel giro di pochi minuti Fortino allunga il passo per l'Olimpus. Al rientro dopo l'intervallo si vede in campo una Feldi molto più motivata, ma è comunque la squadra di casa a trovare la via della rete ancora con Marcelinho. Sul 4-1 gli ospiti provano a risollevarsi e sembrano poter riaprire i giochi con il gol di Patias, che in classifica marcatori tallona proprio la coppia capitolina Marcelinho-Fortino. 

Col passare dei minuti Samperi tenta la carta del portiere di movimento, ma la capolista serra le fila riuscendo a rintuzzare i tentativi dei rossoblu e a portare a casa la ventesima vittoria in venticinque giornate.