Oro con vista Tokyo per il napoletano Christian Parlati

Christian Parlati
Tokyo nel mirino. Nel mentre saluti e baci dall’Uzbekistan. Il sogno a cinque cerchi davvero a un passo per il napoletano Christian Parlati (categoria 81 kg), che conquista...

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Tokyo nel mirino. Nel mentre saluti e baci dall’Uzbekistan. Il sogno a cinque cerchi davvero a un passo per il napoletano Christian Parlati (categoria 81 kg), che conquista il Grand Slam di Tashkent e totalizza mille punti. L’atleta delle Fiamme Oro, già campione del mondo nel 2018 alle Bahamas, firma l’impresa in Asia centrale. In judogi blu lo scugnizzo di Ponticelli inanella un filotto di vittorie, che gli consentono di salire sul gradino più alto del podio e far risuonare l’inno di Mameli.

La forza incomparabile del figlio d’arte, nato e cresciuto alla Nippon Club, permette al judoka partenopeo di superare sul tatami l’egiziano Abdelrahman Mohamed, l’ungherese Attila Ungvari, il belga Sami Chouchi e in semifinale il giapponese Takanori Nagase, bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016 e iridato nel 2015. Cavalcata trionfale suggellata in finale.

Il beniamino di casa Sharofiddin Boltaboev, vincitore del recente Grand Slam di Tel Aviv e numero 9 del ranking mondiale, costretto a cedere la medaglia d’oro. A Parlati sono bastati soltanto 9 secondi del golden score per mettere a segno il suo aggancio (o uchi gari), con il quale già aveva steso in precedenza il nipponico Nagase. Capitola Boltaboev, accettando sportivamente il verdetto e l’abbraccio di Parlati, che a sua volta gli solleva il braccio. Dalla Via della Seta alla strada verso Tokyo il passo è veramente breve.

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Il Mattino