Due vittorie su tre e qualificazione in tasca. Esame superato a pieni voti. Il Posillipo conquista l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia in programma dall’8 al 10...
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«Siamo molto contenti della qualificazione. Sono state tre partite molto combattute: Verona a parte, abbiamo dominato», dichiara la calottina numero 5. Non arriva impreparato il roster posillipino. «Un ottimo test per mettere minuti nelle braccia ed entrare in forma per la prima di campionato, che già è uno scontro diretto. Mi fa piacere evidenziare la grande mano che ci hanno dato i nostri giovani Antonio Picca, Domenico Iodice e Giampiero di Martire: finalmente hanno mostrato il loro valore anche confrontandosi con le formazioni di serie A», tiene a sottolineare il pallanuotista di Fuorigrotta.«Il gruppo si sta amalgamando ma bisogna lavorare ancora molto, migliorando la fase difensiva e quella di trasferimento», suggerisce il più piccolo dei fratelli Mattiello.
Soddisfatto il tecnico Roberto Brancaccio, che ha utilizzato tutti gli effettivi a disposizione. «Ci tenevamo molto al risultato e al passaggio del turno. Bene il gioco della squadra: i grandi si sono espressi ai consueti livelli e molto positivo è stato l’innesto dei giovani e dei nuovi arrivati». Sestina messa a segno da Massimo Di Martire, cinquina realizzata da Simone Rossi, quaterna griffata dal capitano Paride Saccoia, prima doppietta per il greco Papakos (nella foto di copertina di Rosario Caramiello). Privo di timori del presente e del futuro, il Posillipo si mostra senza complessi d’inferiorità.
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Il Mattino