Se quella tra il Napoli e Victor Osimhen fosse una relazione sentimentale, attualmente staremmo vivendo la classica pausa di riflessione. Perché dopo che i due si sono...
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Se, come detto, quella tra il Napoli e Osimhen fosse una relazione d'amore e se questa fosse una pausa di riflessione, ci sarebbe da capire le ragioni. Ecco, solitamente in una relazione sentimentale se uno dei due innamorati - o presunti tali - si prende del tempo è perché magari ha il cuore (o la testa) rivolta altrove. Magari c'è qualche altro pretendente ha bussato alla porta e inizia a far vacillare quelle che prima sembravano delle fermissime certezze. Nel caso di Osimhen, infatti, qualcosa di è mosso. Perché i 18 gol realizzati in stagione con il Lilla hanno fatto accendere i riflettori sulle sue qualità, o comunque hanno alimentato vecchi amori che fino a oggi erano rimasti sopiti. Una dopo l'altra si sono fatte sentire le voci tentatrici delle sirene inglesi. E la Premier League, si sa, in questi anni rappresenta un po' La Mecca del calcio europeo: per visibilità e ovviamente per ricchezza. Un contratto lì può fruttare anche il doppio rispetto a quello che ti possono dare in serie A. E allora quell'attrazione per Napoli che fino a ieri sembrava bollente, è diventato un tiepido interesse, che però resta, non è certo svanita nel nulla. Anche sull'agendina di Marotta il nome di Osimhen era scritto in grassetto, ma in casa Inter la priorità al momento è cedere, magari Lautaro, fare cassa e poi dopo pensare alle entrate. Per ora si cercano solo occasioni, nulla di così costoso come invece potrebbe rivelarsi l'operazione per portare a Milano l'attaccante nigeriano.
Da questo punto di vista, allora, il Napoli è più avanti di tutti, non solo con il giocatore, ma soprattutto con il club. Il Lilla, infatti, ha fissato il prezzo e De Laurentiis ha fatto la sua offerta: prezzo iniziale. 70 milioni. Poi si è parlato anche di eventuali contropartite da inserire nella trattativa: il Napoli ha messo sul piatto il nome di Ounas che viene da una buona stagione con la maglia del Nizza proprio nel campionato francese, ma la reazione da parte del Lilla è stata quella di tiepido interesse perché la volontà del club è quella di fare cassa: tutto e subito, anche perché parte del ricavato verrà poi girato al Charleroi, la squadra belga dalla quale il Lilla ha prelevato Osimhen nell'estate scorsa promettendo una percentuale sulla futura rivendita del giocatore. Il Napoli, però, confida nella disponibilità mostrata dal Lilla anche perché le alternative sulla lista di Giuntoli al momento non ci sono visto che Osimhen è fin qui l'unico obiettivo individuato. Intanto bisognerà augurarsi che la pausa di riflessione del giocatore finisca, quanto prima. Gattuso, dal canto suo, ha fatto quello che doveva, perché l'incontro napoletano con il ragazzo è stato positivo anche dal punto di vista delle garanzie tecniche per il futuro. Alla luce di questi elementi, quindi, Giuntoli spera di poter mettere le mani su un giocatore che aveva nel mirino da anni, ovvero da quando lo seguiva al Mondiale Under 17, era il 2017 e il Wolfsburg riuscì a portarlo a casa per meno di 5 milioni, oggi per diverse decine di milioni in più potrebbe riuscirci il Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino