Napoli, infortunio Osimhen: giovedì a Castel Volturno pronto un protocollo di recupero

Pronto un protocollo di lavoro specifico a per riaverlo contro l'Atalanta

Napoli, infortunio Osimhen: giovedì a Castel Volturno pronto un protocollo di recupero
È rimasto in panchina a San Siro per la prima volta quest'anno e rimarrà seduto davanti alla Tv per guardare le partite della nazionale nigeriana in questa...

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È rimasto in panchina a San Siro per la prima volta quest'anno e rimarrà seduto davanti alla Tv per guardare le partite della nazionale nigeriana in questa settimana di stop del campionato di serie A. Stavolta ha prevalso il buon senso. Victor Osimhen non è stato neppure convocato dalle Super Aquile per la doppia sfida amichevole contro il Ghana ed il Mali. Lo staff medico della federazione africana, di concerto con quello del Napoli, ha preferito risparmiare il bomber per due sfide che non hanno alcuna valenza in termini di obiettivi per la Nigeria evitandogli anche l'ennesimo volo intercontinentale.

Del resto Osimhen era rimasto a guardare i compagni del Napoli dalla panchina azzurra domenica scorsa al Meazza contro la capolista Inter per via di un affaticamento muscolare che si stava portando dietro dalla trasferta amara con il Barcellona in terra catalana. Victor aveva saltato le ultime due sedute di lavoro precedenti alla sfida con il Biscione, salvo poi tentare un recupero record con tanto di provino durante la seduta di rifinitura. Niente da fare. Osi è stato costretto a mordere il freno in campionato ed ha fatto altrettanto con la sua nazionale. Oggi è arrivato anche il comunicato ufficiale della Federazione Nigeriana nel momento in cui sono stati resi noti i nomi dei convocati: “Fuori per infortunio: Osimhen, Osho, Ebuehi e Awoniyi”.

Ancora una volta, dunque, i muscoli del 25enne attaccante di Lagos mostrano una certa fragilità. Non è la prima volta infatti che Il gigante d'ebano è stato costretto ai box per via di noie muscolari. Basti pensare che quest'anno, soltanto in campionato, ha saltato sei partite in cui ha marcato visita, a cui si aggiungono 5 turni di permesso per la coppa d'Africa (ed una giornata di stop per squalifica).

Numeri alla mano, insomma, Osimhen è stato assente una dozzina di volte in questa stagione di massima serie. L'operazione è presto fatta: Victor è sceso in campo con la maglia del Napoli appena 17 volte, timbrando il cartellino in 11 circostanze. Un segno evidente questo della capacità di fiutare la rete da parte del nigeriano. Ovunque e comunque. Caratteristiche queste che gli sono valse l'anno scorso il titolo di capocannoniere del torneo e quest'anno di mostrarsi comunque prolifico sotto porta. Il tutto nonostante un'annata particolare. Osimhen tornerà ad allenarsi a Castel Volturno giovedì prossimo, data fissata per la ripresa dei lavori in casa Napoli. Per l'attaccante è stato stilato naturalmente un protocollo di lavoro specifico per farlo trovare pronto per la supersfida con l'Atalanta in programma al Maradona nel Sabato Santo.

Quella sarà la prima di nove gare da qui alla conclusione del campionato. Un rush in cui il Napoli proverà a strappare la qualificazione alla Champions grazie anche all'apporto del suo bomber. Quelle saranno le ultime uscite di Osi con la maglia azzurra. Dall'anno prossimo, infatti, l'attaccante si trasferirà altrove. Il centravanti è conteso tra la Premier e i petrodollari del Psg, difficilmente invece si lascerà ammaliare dai contratti faraonici dell'Arabia Saudita (che pure continua a corteggiarlo). Almeno non adesso. Certamente il suo futuro è lontano da Napoli.

Dopo quattro anni passati all'ombra del Vesuvio e dopo un prolungamento con tanto di adeguamento economico (10 milioni a stagione) e clausola (da 130 milioni) che suona come una polizza per De Laurentiis, Victor lascerà la maglia azzurra. Prima però, il Napoli proverà a centrare la sua 15esima qualificazione consecutiva in Europa. Certamente anche grazie ai gol di Osimhen. Se poi fosse l'Europa che conta, tanto meglio.

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Il Mattino