Osimhen, salto record dove osano le aquile: «Ma io penso solo allo scudetto»

Già 16 reti in campionato, sempre più bomber della serie A

Victor Osimhen
«Due gol importanti, devo dire grazie a tutti, ai compagni e a SpallettI» ha detto l’astronauta dopo la passeggiata su Marte. «È stata una partita...

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«Due gol importanti, devo dire grazie a tutti, ai compagni e a SpallettI» ha detto l’astronauta dopo la passeggiata su Marte. «È stata una partita importante e l’abbiamo affrontata nel modo giusto. Abbiamo conquistato altri 3 punti e sono molto soddisfatto delle mie due reti. Adesso è importante prepararsi per la prossima partita e dobbiamo rimanere concentrati sul campionato, non abbiamo vinto ancora nulla e questa serie A è molto difficile. Dobbiamo assolutamente guardare avanti e continuare a combattere come abbiamo fatto con lo Spezia dove è stato tutto difficile. Abbiamo fatto una grande partita contro una squadra compatta e chiusa. Ma con questi punti di vantaggio non siamo ancora al sicuro: abbiamo una bella possibilità di vincere il campionato, ma vogliamo continuare partita contro partita senza guardare molto avanti», dice Victor Osimhen dimostrando che sul campo è, per fortuna, assai meno banale che nel commentare la partita sua e del Napoli. Due gol che lo portano a quota 16 nella classifica dei cannonieri, sempre più bomber della serie A. 

I suoi non sono salti ma voli. E per capire il gesto, il record mondiale di salto in alto è del cubano Sotomayor: 2 metri e 45 centimetri e resiste da trent’anni esatti. Ma Osi non è solo salti col pallone: ne ha fatto anche un altro: quando è andato ad abbracciare la tifosa nella curva dello Spezia senza batter ciglio. Quando si è reso conto di averla colpita con una pallonata, durante il riscaldamento, da solo, prendendo in contropiede il servizio d’ordine, ha scavalcato per andarla a salutare. «Mi è dispiaciuta quando ho visto di averla presa in pieno, sono andato lì perché ci tenevo a chiederle scusa».

Un gesto di scuse che ricorda quello di Mbappé prima della finale mondiale (anche il francese colpì un tifoso involontariamente). 

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Il Mattino