Durante le gare della terza edizione degli Invictus Games in corso a Toronto fino al 30 settembre il capitano dell ’Italian Team, il tenente colonnello. Gianfranco...
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«Sarebbe bello – ha commentato Paglia – che il nostro Paese potesse essere la sede degli Invictus 2019 questo anche perché siamo visti come esempio e ammirazione da tutti gli altri militari. Siamo infatti, l’unica nazione che attraverso il ruolo d’onore consente, a chi ne fa richiesta e dopo aver approfondito il singolo caso, di poter rientrare in servizio. Reputo che questo sia un grande atto di civiltà ed è la dimostrazione di come la Difesa sia vicina e supporta i militari che hanno subito dei gravi traumi. Mi piacerebbe che si potesse far respirare l’atmosfera degli Invictus Games anche da noi facendo ancor di più comprendere lo spirito che non è quello di vincere le medaglie, ma dare sostegno non solo ai militari ma anche alle famiglie. E’ una sana competizione che unisce tutti e lo sport ha questa grande capacità di aggregazione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino