In uno sport di squadra come il calcio non bisognerebbe dare così tanta importanza ad un premio individuale come il Pallone d'Oro. A criticare quello che a tutti gli...
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Il calcio, ha aggiunto il tecnico francese parlando in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Sunderland, «è uno sport di squadra» e il premio «può dare alla testa dei giocatori che alla fine pensano più a quello che non alla squadra. Mi congratulo con i giocatori che fanno bene e hanno successo, ma quando si dà uno sguardo alla storia recente si può vedere che spesso le decisioni sono state prese non nel modo più obiettivo. Il calcio è uno sport di squadra e non è logico premiare lo sforzo individuale. Per me è una contraddizione del nostro sport».
Wenger si è congratulato col su suo giocatore Mesut Ozil per la sua nomination al prestigioso premio, anche se poi il fantasista tedesco non è stato incluso nella lista dei 30 candidati stilata dalla rivista France Football: «Per lui e per noi la sua nomination è una grande soddisfazione, ma come ho detto, io sono contrario a questo tipo di premi perché poi danno alla testa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino