Tutto in sette giorni. Basta una settimana soltanto per vincere due medaglie di bronzo, singolare primato che non capita di frequente. A firmare la duplice impresa il napoletano...
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In finale battute le elleniche 9-8. «E' stata una partita bellissima, che abbiamo condotto sin dall'inizio e il risultato è strameritato. Nonostante le numerose espulsioni subite, non ci siamo disuniti e siamo rimasti compatti in difesa. Poi abbiamo sfruttato ottimamente le occasioni in attacco. Percorso straordinario con una sola sconfitta in semifinale contro l'Olanda». Da giocatore Zizza vinse l'ultimo scudetto della Canottieri Napoli nel 1990, poi il passaggio al Posillipo e la conquista della Coppa dei Campioni e del tricolore.
Estate da incorniciare per la pallanuoto napoletana e italiana. Oro alle Universiadi (Umberto Esposito, Massimo Di Martire, Eduardo Campopiano, Mario Del Basso) e argento (Carolina Ioannou, Loredana Sparano, Sara Centanni); Settebello campione del mondo a Gwangju, in Corea del Sud (Alessandro Velotto, Vincenzo Renzuto Iodice, Vincenzo Dolce); under 17 campione d'Europa a Tbilisi e titolo dedicato a Nando Pesci (Luca Silvestri, Jacopo Parrella, Daniele De Gregorio); bronzo europeo di categoria per il Setterosa (Martina Parisi, Paola Di Maria). Azzurrine nella storia insieme a Paolo Zizza, gran finale clorato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino