Si aggravano le condizioni di Pelè: è in terapia intensiva

Si aggravano le condizioni di Pelè: è in terapia intensiva
Ore di angoscia, in Brasile, per le condizioni di salute di Pelè, ricoverato da lunedì scorso all'ospedale Albert Einstein di San Paolo per una infezione alle vie urinarie:...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ore di angoscia, in Brasile, per le condizioni di salute di Pelè, ricoverato da lunedì scorso all'ospedale Albert Einstein di San Paolo per una infezione alle vie urinarie: l'ex calciatore, 74 anni, è stato prima spostato in un reparto specializzato dopo aver presentato un quadro di «instabilità clinica» e poi ricoverato in terapia intensiva dove viene sottoposto a dialisi renale.




Un suo amico e collaboratore di vecchia data, Josè "Pepito" Fornos, ha tuttavia garantito che "O Rei" «sta reagendo bene alle nuove cure». In un primo bollettino medico divulgato oggi, il nosocomio israelita aveva precisato che il paziente è stato trasferito «per essere monitorato e ricevere il miglior trattamento» possibile. Non sono però stati forniti ulteriori dettagli sul suo stato.



Nell'ultima comunicazione dei medici la notizia invece del ricovero in terapia intensiva: «Il paziente Edson Arantes do Nascimento presenta un miglioramento delle sue condizioni ma seguirà le cure nell'Unità di terapia intensiva. Al momento è sottoposto a dialisi renale, senza necessità di altre terapie di sostegno» "Pepito" aveva detto che l'ex fuoriclasse si trovava in una camera più riservata, dove è proibito l'ingresso di estranei, ma che «non si sa ancora quando sarà dimesso».



Pelè ha però mandato un messaggio via Twitter ai suoi tifosi, per tranquillizzarli: «Grazie a Dio non è niente di grave», ha scritto sul social network.



Il tre volte campione del mondo (nel 1958 in Svezia, nel 1962 in Cile e nel 1970 in Messico), eletto atleta del secolo dalla Fifa, era stato ricoverato anche il 12 novembre nello stesso ospedale dopo essersi sentito male alla presentazione di un libro nel museo a lui dedicato, a Santos. Trasportato d'urgenza al pronto soccorso, è stato operato per l'asportazione di calcoli di rene, uretra e vescica e dimesso tre giorni dopo.



Nel 2012, invece, Pelè si sottopose sempre all'Albert Einstein ad un intervento per la sostituzione dell'anca con una protesi al titanio. Nelle ultime uscite pubbliche, è apparso claudicante e camminava appoggiandosi ad un bastone.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino