Pescara-Aktis Acquachiara 11-11, prima vittoria esterna rinviata

Capitan Ciro Alvino e compagni sprecano una grande opportunità

Le calottine dell'Aktis Acquachiara
Prima vittoria esterna rinviata. Capitan Ciro Alvino e compagni pregustano la vittoria, poi si fanno superare, inseguono e acciuffano il pareggio a 24 secondi dalla sirena con...

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Prima vittoria esterna rinviata. Capitan Ciro Alvino e compagni pregustano la vittoria, poi si fanno superare, inseguono e acciuffano il pareggio a 24 secondi dalla sirena con l’ungherese Erik Adam. Alle Naiadi Pescara-Aktis Acquachiara termina 11-11 (parziali di 1-3, 3-4, 4-1, 3-3). Da segnalare il poker di Mattia Rocchino e la doppietta di Daniele De Gregorio.

«Peccato davvero», riferisce il tecnico biancazzurro Walter Fasano. «Ci siamo portati sull’8-4 ad inizio terzo tempo. Abbiamo commesso degli errori e incattivito la partita», dice l’allenatore acquachiarino. «Abbiamo subìto sette reti. Non siamo ancora maturi nella gestione di queste partite fuori casa», osserva Fasano, che non nasconde la sua amarezza.

«C’è rammarico: abbiamo incassato 4 gol in 18 minuti e poi incamerate 7 reti in 9 minuti». Negativo il dato delle superiorità numeriche: soltanto 3 su 11. «I ragazzi sono stati bravi a tirare fuori il carattere», argomenta il coach dell’Aktis. Sprecata una grande opportunità per i napoletani. «Non sono contento del risultato», afferma Fasano, analizzando in dettaglio la 15esima giornata di A2.

«Siamo bravi a giocare a pallanuoto, ma quando la partita si gira a bagarre non siamo abili a gestire questi frangenti», conclude il mister campano (foto di Gaetano Nardone).  

 

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Il Mattino