Pescara-Napoli Futsal 2-2, Fortino stregato da Mammarella

Un minuto di raccoglimento per Sinisa Mihajlovic
Acuto strozzato. Peccato davvero per capitan Fernando Perugino e compagni, che sfiorano la vittoria al PalaRigopiano. Gli azzurri hanno la chance di chiudere il match con il...

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Acuto strozzato. Peccato davvero per capitan Fernando Perugino e compagni, che sfiorano la vittoria al PalaRigopiano. Gli azzurri hanno la chance di chiudere il match con il rigore di Rodolfo Fortino (24’55”). Un superbo Stefano Mammarella dice di no e l’incontro finisce 2-2. Alla rete iniziale dello sloveno Jeremy Bukovec (3’18”) risponde il bomber pivot (19’13”) sul finire del primo tempo. Nella ripresa nuovo vantaggio abruzzese con Leonardo Micheletto (22’47”) e definitivo pareggio a firma di Attilio Arillo (24’).

Napoli in maglia gialla. Le due squadre osservano un minuto di silenzio per la dipartita del serbo Sinisa Mihajlovic. Ritornano disponibili Rafinha e Fortino, assente il paraguaiano Javier Adolfo Salas. In porta Lorenzo Pietrangelo. Il rasoterra del numero 9 pescarese sblocca la 12esima giornata. Lo scugnizzo di Pianura prova a riequilibrare le sorti del match, supera in uscita il portiere avversario, ma il salvataggio di Micheletto rinvia il gol dei ragazzi di David Marìn. In completo verde, il numero uno abruzzese si esalta sull’universale Mateus. Bukovec centra il secondo legno e dal possibile allungo per il Pescara il gran gol di Fortino sotto la traversa punisce i padroni di casa.

Nella ripresa la formazione allenata da Frane Despotovic passa di nuovo in vantaggio. Tutto parte dal centrale difensivo Ferreira Juliao Murilo, raccoglie Micheletto (2-1). Il tacco fantastico di Robocop agevola la marcatura di Arillo (2-2). Non ne approfitta però il Napoli sull’espulsione di Murilo. Ricordandosi dei comuni trascorsi in Nazionale, Mammarella ipnotizza Fortino dal dischetto. La lunga rincorsa del numero 20 non paga. E gli azzurri non sfruttano a dovere neanche la superiorità numerica. La prodezza del capitano del Pescara salva i suoi.

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Il Mattino