Stellone affida a Schiattarella le chiavi del Benevento

Vinto il ballottaggio con Viviani

Schiattarella
L'infermeria si è parzialmente svuotata, ma il Benevento anche a Pisa sarà senza otto pedine. Capellini, Pettinari e Basit non recuperano e vanno così ad...

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L'infermeria si è parzialmente svuotata, ma il Benevento anche a Pisa sarà senza otto pedine. Capellini, Pettinari e Basit non recuperano e vanno così ad aggiungersi allo squalificato Tello e agli infortunati Glik, El Kaouakibi, Ciano e Perlingieri. Ormai le numerose assenze sono la costante di un campionato maledetto, che sta condizionando prestazioni e risultati, e la classifica non è altro che lo specchio di queste ultime due.


Per quel che riguarda i ballottaggi, Schiattarella dovrebbe aver vinto quello con Viviani, mentre prosegue il testa a testa tra Simy e La Gumina, che ora se la giocano di nuovo alla pari. Per il posto di Tello, invece, avanza la candidatura di Farias, ma non sono tagliati ancora fuori Carfora e Koutsoupias. Stellone deciderà solo questa mattina quando assegnerà le casacche in occasione della rifinitura pre-gara. Il fardello delle otto defezioni sarà in parte alleggerito dai rientri di Paleari, Veseli, Koutsoupias e Vokic, ma tra questi l'unico che scenderà sicuro in campo è il portiere, che ha smaltito una fastidiosa gastroenterite ed è pronto a riprendersi il suo posto tra i pali. Tra gli altri, ha qualche chance di entrare nell'undici di partenza il greco, che però si ritrova a fare i conti con una folta concorrenza.


Per quel che riguarda il testa a testa in cabina di regia, dunque, si è risolto in favore di Schiattarella: in una fase così delicata della stagione Stellone non intende rinunciare all'esperienza del napoletano. Servono giocatori di grande personalità e Viviani ha dimostrato di avere colpi ma di non essere ancora un leader. Oltretutto all'ex Brescia e Chievo difetta anche la continuità nel rendimento. L'unica variabile che potrebbe indurre il tecnico a cambiare idea su Schiattarella è quel ginocchio malandato, nella speranza che non riprenda a fare le bizze. Ma per ora quella del metodista sembra una bandierina ben piantata, unitamente al terzetto difensivo Letizia-Leverbe-Tosca, con Veseli inizialmente in panca anche perché non ancora in condizione di giocare titolare, agli esterni, Improta e Foulon, ad Acampora in mediana e a Karic come rifinitore destro.

Restano quindi due sole caselle da riempire, ovvero quella del trequartista che agirà sul fronte sinistro e quella del centravanti. Esattamente come accaduto la scorsa settimana, Simy si è avvantaggiato nelle prime sedute, ma ora sembra che La Gumina abbia ridotto il gap. Il duello virtuale si concluderà solo oggi nell'ultima sgambatura prima di mettersi in viaggio verso la Toscana. Stellone sta testando la tenuta atletica di Farias perché è orientato a buttarlo nella mischia sin dall'avvio, ma fin quando non sarà convinto non si sbilancerà. Anche per il brasiliano sarà decisivo l'allenamento odierno, ma pure Carfora ha buone possibilità e occhio all'ipotesi Koutsoupias, che resta sul piatto nonostante sia chiaramente più conservativa rispetto alle altre due, che invece contribuirebbero a disegnare un assetto più sbilanciato.

Dopo la rifinitura, la squadra si fermerà a pranzo nel solito locale cittadino al Viale degli Atlantici e da lì si trasferirà in pullman direzione Afragola. Poi salirà sul treno che la condurrà a Firenze Santa Maria Novella, dove ad attenderla troverà il bus societario che provvederà a trasportare la comitiva giallorossa nell'hotel a Pisa fissato come quartier generale. Domani dopo la riunione tecnica e un pranzo leggero, partenza per l'«Arena Garibaldi» per la sfida con i nerazzurri in programma alle 14. Il ritorno a casa, sempre in treno nel secondo pomeriggio, da Firenze a Napoli e poi in pullman fino a Benevento con arrivo in città previsto in tarda serata. Scavallata, nel frattempo, quota 100 tagliandi venduti per il settore ospiti. Alle 20 di ieri, i biglietti acquistati dai tifosi sanniti erano circa 120.

 

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Il Mattino