Politano, delusione azzurra: otto gol non bastano per Mancini

Politano, delusione azzurra: otto gol non bastano per Mancini
Non ha lanciato la prima pietra ma ci è rimasto male. Il ritorno in Nazionale, in ogni caso, gli pesa come un macigno. Matteo Politano lo ha visto come una piccola...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Non ha lanciato la prima pietra ma ci è rimasto male. Il ritorno in Nazionale, in ogni caso, gli pesa come un macigno. Matteo Politano lo ha visto come una piccola ingiustizia e poco importa che Gattuso ha anche provato a consolarlo in questi giorni a Castel Volturno. «Pensa solo a lavorare come stai facendo adesso». Certo pesa, soprattutto in questo momento in cui è divenuto uno dei trascinatori del gioco del Napoli. E in particolare, se si tiene anche conto del rendimento suo al cospetto dei diretti concorrenti a quel posto, ovvero Bernardeschi e Orsolini. Un po' tutti, nel Napoli, sono rimasti sorpresi e si sono chiesti il perché dell'esclusione. Mancini lo tiene di sicuro in considerazione, ma ha dovuto anche valutare che è solo con il forfait di Lozano che Politano è divenuto un intoccabile. In ogni caso, ieri ha visto la partita con l'Irlanda del Nord da tifoso, anche se l'avrebbe volentieri vissuta dal campo, come non gli capita dal 26 marzo di due anni fa, quando giocò per 90 minuti contro il Liechtenstein in un tridente con Kean e Quagliarella. Quella è stata l'ultima convocazione. Perché da allora è sparito dai radar del ct. 

Averlo a disposizione a Castel Volturno anche durante la sosta, per il tecnico calabrese, è comunque un sollievo. E Politano si concentra sul finale di stagione che aspetta il Napoli. Certo, una piccola speranza di entrare nell'elenco per gli Europei ce l'ha ancora, ma onestamente appare una missione impossibile. Ma è chiaro che la candidatura di Politano è per il dopo Euro2021, quando bisognerà cominciare a formare il gruppo per Qatar. Per Politano l'avventura iniziata al Napoli a gennaio dello scorso anno è stata una specie di ottovolante. Dal giro della Nazionale è uscito quando ha lasciato il Sassuolo ed è approdato all'Inter. Da qualche tempo è l'uomo in più del Napoli di Gattuso: 8 reti e 5 assist, l'ultimo a Mertens per il gol del 2-0 alla Roma. La prima rete in campionato l'ha segnata nel 4-1 all'Atalanta, l'ultimo decisivo nella vittoria al Meazza sul Milan. Sempre presente in campionato, 26 presenze su 27 partite, solo contro l'Udinese è rimasto in panchina, poi ha sempre giocato. Quattordici partite da titolare, in campo dal primo minuto nelle ultime sfide degli azzurri da quella contro il Genoa al Ferraris fino all'ultima all'Olimpico con la Roma. Nelle gare in cui è partito da titolare Politano è riuscito a mettere a segno 4 gol (Atalanta e Benevento in casa, Genoa e Milan in trasferta). Dodici volte è entrato dalla panchina e ha segnato gli altri quattro gol: (Genoa, Roma, Fiorentina e Parma, tutte in casa). 

Gattuso, dopo i due giorni di riposo, ha ritrovato i resti del Napoli a Castel Volturno e ha ripreso i suoi martellamenti. Le sue urla non hanno concesso tregua neppure in questi giorni: non ha cambiato di una virgola il suo modo di relazionarsi, il tecnico degli azzurri. Una costante: non lo fa neppure adesso che metà rosa è altrove, impegnata con le proprie nazionali e che ritroverà un po' tutti solo giovedì prossimo, 48 ore prima la gara della vigilia di Pasqua con il Crotone. A quelli che sono rimasti, Gattuso risparmia solo le sedute davanti alla tv, ma per il resto non c'è alcun tipo di flessione: Manolas e Petagna sono gli osservati speciali e i segnali sono confortanti. Gattuso e il suo vice Riccio stanno anche lavorando a un piccolo richiamo della preparazione atletica. Questa, infatti, è l'ultima sosta prima del rush finale. Una sosta per pochi e in ogni caso, per modo di dire. Perché Gattuso concederà agli azzurri solamente la giornata di domenica per tirare il fiato. Al momento ci si allena anche domani. Per essere pronti per il finale di stagione. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino