Pomigliano-Como è scontro salvezza: la carica di Zhanna Ferrario

Pomigliano
Scontro salvezza. Sarà anche la quarta giornata di campionato e il secondo lunch match dopo quello con la Sampdoria, ma per il Pomigliano si annuncia un crocevia...

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Scontro salvezza. Sarà anche la quarta giornata di campionato e il secondo lunch match dopo quello con la Sampdoria, ma per il Pomigliano si annuncia un crocevia fondamentale. Alla luce anche del pareggio tra Sassuolo e Juventus (1-1) allo stadio Enzo Ricci e la vittoria del Milan in trasferta sul Parma (0-4) allo stadio Ennio Tardini. La sfida di domani (ore 12.30) con il Como (in diretta TimVision) si prospetta delicata, in quanto può segnare una vera svolta nel cammino delle pantere.  

«Lo stadio Ugo Gobbato è il nostro 12esimo uomo in campo, ci servirà come sempre tutto il sostegno dei tifosi», spiega alla vigilia Zhanna Ferrario. Nome di origine russa, maglia numero 28. «Sarà una partita molto importante contro il Como», avverte la 29enne, solita trascinatrice sul rettangolo verde. «Ad entrambe le formazioni servono punti in ottica salvezza», osserva la ragazza nata a Mosca e successivamente adottata dai genitori. «Siamo concentrate e affronteremo questo incontro con lo stesso spirito di come abbiamo fronteggiato gli altri», afferma decisa l’atleta classe 1993.

Ritornano in Campania l’estone Vlada Kubassova e la tedesca Vivien Beil (moglie di Alessandra Nencioni), ex giocatrici del Napoli femminile. «La gara di domani non la sento particolarmente da ex. Per me ogni partita è significativa come tutte le altre. Quella con il Como ha la stessa valenza delle altre», tiene a precisare Zhanna Ferrario, al secondo anno con il Pomigliano. Nel suo curriculum non manca il patentino Uefa C da allenatrice. «L’ho conseguito 8 anni fa, e mi piacerebbe provare ad allenare, quando smetterò di giocare», conclude Ferrario. Prima c’è da conquistare nuovamente la permanenza in serie A.

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Il Mattino