Pomigliano, l'allenatore Romaniello: «La salvezza il nostro obiettivo»

Nicola Romaniello
Manovre di avvicinamento. Capitan Gaia Apicella e compagne sono pronte. Il Pomigliano iniziera' la stagione 2022-2023 tra le mura amiche. A guidare le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Manovre di avvicinamento. Capitan Gaia Apicella e compagne sono pronte. Il Pomigliano iniziera' la stagione 2022-2023 tra le mura amiche. A guidare le pantere in panchina ci sarà Nicola Romaniello, successore di Domenico Panico, artefice della permanenza in serie A.

Stadio Ugo Gobbato. «Ci stiamo preparando al meglio alla sfida interna con la Roma, perche' sappiamo che le giallorosse sono vice campionesse d'Italia. Inoltre il club capitalino ha acquistato parecchie giocatrici per vincere lo scudetto», spiega l'allenatore casertano. Start domenica 28 agosto (ore 17.30). «Stiamo lavorando intensamente ma abbiamo bisogno ancora di qualche tassello per ultimare la rosa», osserva il coach campano classe 1974.

Impatto. «Le ragazze si applicano e si impegnano con attenzione, ascoltano le indicazioni tecniche. E nelle poche amichevoli disputate hanno messo in atto quanto richiesto», racconta Romaniello.

Neofita. «Sono alla mia prima esperienza nel calcio femminile e credo di dover imparare tanto. I concetti calcistici sono uguali ma differisce la comunicazione rispetto al mondo maschile. E' sicuramente un'esperienza che accresce il mio bagaglio. Il calcio femminile e' pronto al professionismo: conta essere professionali in qualsiasi categoria», argomenta convinto il tecnico granata. 

Senza paura. «Non dobbiamo nasconderci: dovremo compiere un'impresa per salvarci, magari lottando con il Como». Chiede coraggio e determinazione alle sue calciatrici. 

Trascorsi. «Inizio con il settore giovanile dell'Aversa Normanna, poi in prima squadra in serie C. Sono passato alla Casertana, segue il Melfi, quattro anni con la Primavera del Benevento e lo scorso anno una breve parentesi con il San Giorgio in serie D».

Bussola. «La salvezza e' il nostro obiettivo. Spero di centrare tale traguardo e festeggiare come se avessimo vinto il tricolore», conclude Romaniello.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino