Portici, Noia lancia l'allarme: «Senza sostegno, titolo al sindaco»

Portici, Noia lancia l'allarme: «Senza sostegno, titolo al sindaco»
Sul campo la squadra ha conquistato una salvezza che vale una promozione. Il Portici – per il sesto anno consecutivo – disputerà il campionato di serie D ma...

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Sul campo la squadra ha conquistato una salvezza che vale una promozione. Il Portici – per il sesto anno consecutivo – disputerà il campionato di serie D ma l’appello che (anche questa estate) arriva dal club azzurro è denso di amarezza.

«Sono stati anni difficili ma sempre esaltanti sotto il profilo sportivo», precisa il presidente Pasquale Noia, che affronta poi nel dettaglio alcune spinose questioni. «L'anno scorso ho lanciato un grido di allarme a cui puntualmente nessuno ha risposto, ribadendo che senza un aiuto economico questa società avrebbe avuto dei seri problemi nel proseguire il progetto intrapreso.

Tra mille difficoltà, risolte quasi tutte da solo, ho completato gli impegni assunti per lo scorso campionato raggiungendo una serena salvezza e mantenendo la categoria nella speranza di rendere il progetto più interessante ed attrarre l'interesse di nuovi investitori. In questi anni ho messo anima e risorse economiche non indifferenti per mantenere un bene che penso essere di tutta la città di Portici.

Ho provato a portare avanti delle interlocuzioni con degli imprenditori al fine di convincerli ad investire in questo progetto ma queste non hanno avuto l'esito sperato. Ho fatto tanto e, mi dispiace anche dirlo, tra l'indifferenza totale da parte di tutti. Un’indifferenza che mi ha molto addolorato, dolore alleviato in parte da quei tifosi (non tantissimi) che mi sono sempre stati accanto e sostenuto in questi anni».

Quindi il grido d’allarme: «Ora il percorso si fa molto impervio, quasi impossibile, avendo preso atto di un totale disinteresse da parte di nuovi investitori e l'assenza di main sponsor. Ho più volte ribadito negli anni che una squadra di calcio in serie D non può essere mantenuta e sostenuta da una sola persona. Pertanto, oggi senza l'apporto di nuovi soci, il sostegno adeguato di sponsor ed imprenditori, il Portici 1906 non potrà continuare il suo percorso sportivo. Ho atteso fino ad oggi che qualcosa si muovesse e siccome il tempo stringe, per correttezza e rispetto verso chi ha a cuore le sorti di questa squadra ma ho deciso di portare a conoscenza la situazione in cui versa il Portici».
Incombono intanto tassative scadenze: «I tempi sono assolutamente ristretti. Entro il 15 luglio bisognerà procedere agli adempimenti di rito ed all'iscrizione della squadra al campionato di serie D, con spese di non poco conto. Per questo rivolgo un appello alle forze politiche e imprenditoriali, ed ai cittadini porticesi, affinché condividano il progetto e sposino la causa del Portici 1906».

Lo scenario potrebbe essere decisamente cupo: «Se entro tempi ragionevolmente brevi (una settimana da oggi) non dovessi riscontrare alcun interessamento, sarò costretto a consegnare simbolicamente il titolo al sindaco».

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Il Mattino