Premier League, il City travolge lo United 3-1 e mantiene la vetta

Premier League, il City travolge lo United 3-1 e mantiene la vetta
Vittoria per 3-1 e primato per il Manchester City: i Citizens affondano il Manchester United, e ritrovano la testa della Premier League, superando il Liverpool che oggi ha battuto...

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Vittoria per 3-1 e primato per il Manchester City: i Citizens affondano il Manchester United, e ritrovano la testa della Premier League, superando il Liverpool che oggi ha battuto 2-0 il Fulham con reti di Salah e Shaqiri, mentre il Chelsea di Sarri ha fatto 0-0 con l'Everton. È la quarta vittoria consecutiva per la squadra di Pep Guardiola che si aggiudica con merito il derby di Manchester. All'Ethiad stadium sblocca il punteggio David Silva in apertura di un primo tempo, avaro di emozioni. La ripresa si apre col raddoppio di Sergio Aguero (gol numero 210 con la maglia dei Citizens), prima della rete su rigore di Anthony Martial. Lo United per 20' sembra credere nella rimonta, ma ci pensa Ilkay Gundogan, allo scadere, a ristabilire le distanze. Ora il City è in vetta con 32 punti, a + 2 sul Liverpool e +4 sul Chelsea.


Un primo tempo condizionato dalla paura, la ripresa per legittimare la vittoria: vola il Manchester City, liquida il Manchester United e torna a comandare la Premier League. Netto e meritato il successo nel derby di Manchester dei Citizens, superiori per possesso palla, occasioni da rete, qualità del gioco. «Abbiamo meritato la vittoria - l'analisi di Guardiola -. Nel primo tempo abbiamo giocato con un pò di paura, nella ripresa ci siamo sbloccati, con più spazio a disposizione contro una grande squadra come lo United». Che però - in virtù dell'odierna sconfitta - precipita a -12 dalla vetta, archiviando già a novembre ogni ambizione di vertice. Dopo il gol nel primo tempo di David Silva, il raddoppio del City arriva ad inizio ripresa con Sergio Aguero. Anthony Martial accorcia le distanze dal dischetto, ma è Ilkay Gundogan, allo scadere, a ristabilire le distanze.


«Volevamo giocare bene davanti ai nostri tifosi perché sapevamo l'importanza della partita - ha aggiunto Guardiola -. Il campionato? Siamo solo a novembre, non è ancora terminato il girone d'andata. Nel calcio può succede qualsiasi cosa. Stiamo segnando tanti gol e costruendo molte occasioni. Ora è importante che i giocatori tornino dalla pausa internazionale integri». Deluso dal risultato, meno dalla prestazione dei suoi José Mourinho, che difende la sua squadra. «Non è stata una partita nel complesso negativa, abbiamo solo commesso degli errori e siamo stati puniti - la difesa del tecnico portoghese -. Venivamo da due incontri differenti in Champions League: una cosa è giocare in settimana contro la Juventus, una delle migliori squadre al mondo, per 90', un'altra è battere lo Shakhtar Donetsk 6-0 in casa. Una differenza non solo fisica, ma soprattutto di impegno mentale».
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Il Mattino