Ravenna-Napoli, il tecnico Marino chiede «carattere e cattiveria»

Napoli femminile
«Carattere e cattiveria». Non ammette passi falsi né distrazioni il tecnico Giuseppe Marino. Domenica 12 gennaio (ore 14.30) prima trasferta del 2020 per il...

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«Carattere e cattiveria». Non ammette passi falsi né distrazioni il tecnico Giuseppe Marino. Domenica 12 gennaio (ore 14.30) prima trasferta del 2020 per il Napoli femminile. La capolista della serie B affronta il Ravenna, che si presenta alla decima giornata con la migliore difesa del campionato. In Emilia Romagna Marino chiede «massima concentrazione» a capitan Emanuela Schioppo e compagne.


Promemoria il pareggio maturato con la Roma. «Continuiamo per la nostra strada determinate. In settimana lavoro tattico specifico individuale e per reparto. Allenamenti continui e ripetitivi». Le azzurre puntano alla prima vittoria del nuovo anno. Gruppo al completo, se si eccettua la temporanea indisponibilità di Benedetta De Biase, che si sta ristabilendo da una problema alla caviglia destra. È arrivato anche il transfert per la tedesca Vivien Beil, il «panzer» pronto a servire la causa napoletana.

Senza paura. «Il Ravenna è un avversario ostico, partito con grandi ambizioni e sta risalendo la china. Emiliane molto motivate, noi dovremo esserlo di più». Dal 3-3 con le giallorosse una lezione utile. «Dovremo dimostrare di aver accantonato certi errori individuali ed alzato il livello della concentrazione», auspica mister Marino, che pretende maggiore applicazione e attenzione dalle sue valide atlete.

Tartarughine pronte ad innestare il turbo. «Le ragazze devono manifestare cattiveria agonistica anche a risultato acquisito e continuare a giocare ai consueti ritmi. Possibile coniugare risultati e bel gioco». Marino punta all’orgoglio delle azzurre e confida nell’immediato riscatto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino