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Parla per la prima volta della guerra in Ucraina e delle ripercussioni che sta avendo sullo sport il presidente del CONI Giovanni Malagò: «Il CIO è stato chiarissimo: ha riunito l'Esecutivo e ha dato disposizioni immediate. Se c'è qualche federazione internazionale che non recepisce questa nota secondo me va incontro a federazioni che sono evidenti. Mai nella storia lo sport è stato così compatto. Dispiace per il mio amico Pancalli perché l'atmosfera delle Paralimpiadi è fortemente condizionata. Esclusione delle squadre nazionali? È come la vicenda del doping che ha coinvolto la Russia penalizzando anche gli atleti puliti. Si è voluto dare un segnale forte».
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Il Mattino