Un pareggio condito da innumerevoli polemiche, qualche rimpianto e tanti veleni. Emerge di frequente in modo dirompente la solita questione di non trascurabile valore....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ci aspettavamo di navigare in acque meno tempestose. Troppo nervisismo in acqua. Cerco di infondere calma ai miei ragazzi. E’ impegnativo il compito arbitrale. C’è bisogno però del secondo arbitro», invoca a gran voce il tecnico Elios Marsili, al termine di Schuco Cargomar Rari Nantes Napoli – Tuscolano, disputata a Santa Maria Capua Vetere per l’indisponibiltà della Scandone, finita 8 a 8. «In difesa siamo stati costretti sempre a giocare con un uomo in meno e in attacco era sempre fallo nostro. Servono i due arbitri anche in serie B, ma non lo dico certo da oggi. Anche stavolta il saldo delle espulsioni è stato negativo in nostro sfavore: 6 a 8, in casa un dato del genere non si vede quasi mai». Cahiers de doléances che inducono all’immediata riflessione. Deficitaria al contempo la classifica dopo quattro giornate: 5 punti magro bottino racimolato.
«Mi assumo tutte le responsabilità per questo pessimo avvio di stagione» ammette la guida del club con sede a Santa Lucia. Occhiello (nelle foto di Manuel Schembri) e Scalzone aprono le danze ma i romani firmano il 2-2. Il match vive di sorpassi e controsorpassi. Riccitiello riporta avanti i suoi, Botto e Rovetta ribaltano l’andamento delle operazioni. Si attesta sul + 2 il Tuscolano nel terzo periodo, scatenando la veemente reazione di Occhiello, Mauro e Jacopo Parrella. Nuovamente avanti gli ospiti e secca replica di Riccitiello, artefice di due prodezze degne di nota: la splendida beduina dalla distanza griffa il momentaneo 8-7. Guadagnano anzitempo gli spogliatoi proprio la calottina numero 7 (sograggiunti tre falli) e Mauro, espulso definitivamente. L’irregolarità non sanzionata su Ferrone si trasforma per il direttore di gara Barbera in un fallo del giocatore napoletano, permettendo a Rovetta, a 1'36'' dalla fine, di involarsi, prendere la mira e fissare il risultato sul definitivo 8-8. Prossimo impegno sabato 17 febbraio contro il Villa York in trasferta a Roma. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino