Pensare positivo, nonostante l'emergenza e il momento-no. Bucchi sta lavorando molto in questi giorni di ritiro sulla testa dei giallorossi, onde predisporre l'approccio...
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Chi invece è praticamente a posto, dopo un recupero che ha del miracoloso, è Gaetano Letizia, che solo cinque giorni fa aveva la caviglia gonfia quanto una palla da tennis. La sua ritrovata disponibilità mette Bucchi nelle condizioni di riconfermare il 3-5-2 anche se, in tal caso, a centrocampo sarebbe costretto a schierare da mezzala uno tra Volpicelli, Goddard e Buonaiuto, lo stesso varrebbe qualora si propendesse per l'ipotesi di un ritorno al 4-3-3. Questo perché le speranze di una guarigione in extremis di Nocerino sono del tutto sfumate. La soluzione più accreditata per adesso resta sempre il 4-2-3-1 con Letizia e Asencio inizialmente in panca e Ricci-Insigne-Buonaiuto alle spalle di Coda. Che poi sarebbe quella che consentirebbe di non forzare alcun rientro e utilizzare tutti gli elementi a posto fisicamente e che non hanno saltato alcuna seduta. C'è poi anche un remoto spiraglio per il 4-4-2, il modulo che garantirebbe maggiore equilibrio ma in tal caso sia Letizia che Asencio dovrebbero partire titolari al netto degli acciacchi e si porrebbe il problema dell'esterno destro alto, che dovrebbe dare man forte a Gyamfi in fase difensiva: sia Insigne che Ricci non hanno le caratteristiche di Improta e non sono in grado di garantire grande copertura.
Quest'ultimo sta progredendo a vista d'occhio ma è fermo da due settimane e dunque un suo eventuale impiego dall'inizio è da scartare. Al massimo potrebbe andare in panchina. Sono da considerare completamente out quindi, oltre allo squalificato Tello, i vari Maggio, Tuia, Bukata, Del Pinto, Costa e Nocerino (anche se qualcuno di questi, Tello escluso, potrebbe sempre andare a rimpolpare la panca per onor di firma e raggiungere il numero di 12 elementi da inserire in distinta, dove con ogni probabilità figureranno pure i giovani Cuccurullo e Filogamo). Questa mattina ultima, vera seduta pre-gara, che sarà effettuata sempre sul campo dell'Hotel «Touring» di Coccaglio nel bresciano e che consentirà a Bucchi di fare le scelte definitive dopo aver osservato gli sviluppi di tutte le situazioni in fase evolutiva. Nel pomeriggio il trasferimento in pullman a Lerici, per trascorrere la vigilia in assoluta tranquillità nella cittadina sul mare delle Cinque Terre, a soli 12 chilometri dallo stadio «Picco».
Per quanto riguarda la rappresentanza di tifosi che seguirà la squadra, i tagliandi acquistati ex novo sono solo 36 finora. Questo perché la maggior parte dei sostenitori giallorossi che erano in possesso del biglietto per il match del 30 ottobre poi rinviato, piuttosto che incassare il rimborso hanno preferito tenersi il titolo d'ingresso che sarebbe rimasto valido anche per la gara di recupero. Ciò vuol dire che domani, a La Spezia saranno tra i 150 e i 200 al seguito del Benevento. Dalle 10 di questa mattina partirà la prevendita sul circuito autorizzato Listicket per Benevento-Perugia in programma al «Vigorito» sabato prossimo, 24 novembre, alle ore 18.00. Prezzi rituali: Curva Sud e Nord 12 euro (ridotto under 5 2 euro), Distinti 15 (3 euro), Tribuna Inferiore 18 (6), Tribuna Superiore Scoperta 22 (8), Tribuna Giallorossa 25 (10), Tribuna Centrale 100 (20), Family Friendly 6 (1). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino