Cosa c’entra il suicidio di un ex ultrà della Juve con una storia che intreccia mafia, spie, bagarinaggio e indagini della Polizia di Stato? Raffaello Bucci, che a...
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L’INCHIESTA
La puntata di ieri sera di Report, condotta da Sigfrido Ranucci su Raitre, incentrata sul caso del cuneese Bucci avrebbe dovuto andare in onda già prima della pausa estiva. Ma grazie alle intercettazioni degli ultimi mesi sono emerse alcune novità. «Fino alla fine della scorsa stagione i Drughi avevano ancora i biglietti dalla società e continuavano a fare bagarinaggio»: questa la conferma a Report da parte Bryan Herdocia. Ultrà bianconero responsabile dell’assalto a un pullman di tifosi della Fiorentina, Herdocia ha consegnato al reporter Federico Ruffo ricevute, biglietti e chat. Ma non è tutto. Perché grazie alle intercettazioni raccolte per scoprire qualcosa in più della morte di Bucci sono emersi anche i collegamenti tra i membri dei gruppi organizzati della curva della Juventus e le associazioni di stampo mafioso. Report ha anche annunciato che la Procura di Cuneo ha riaperto il caso relativo al suicidio.
I RAPPORTI
Raffaello Bucci - che nelle intercettazioni viene chiamato Ciccio - passa in pochi anni da semplice tifoso a dipendente del club bianconero. Si occupa dei rapporti tra società, tifoseria e forze dell’ordine. Insomma, ha fatto carriera. Tra i suoi interlocutori ci sono Alessandro D’Angelo - capo della sicurezza della Juve - da una parte e Rocco Dominello - figlio di un boss della ‘ndrangheta - dall’altra. Al centro delle loro conversazioni ci sono biglietti omaggio (che i Drughi rivendono a prezzi maggiorati) e attività dei gruppi organizzati che non andranno a danneggiare l’immagine e le casse della Juventus. Alessandro D’Angelo, infatti, è anche l’uomo che agevola l’ingresso allo Stadium durante un derby di alcuni striscioni che inneggiano alla tragedia di Superga e che senza il suo intervento sarebbero intercettati e bloccati dalla sicurezza. Dalle intercettazione si scoprono che vengono citati anche Fabio Cannavaro e Lapo Elkan, interessati ai buoni uffici dei gruppi della curva, secondo gli ultrà.
IL PRESENTE
Dal 2016 - anno in cui si è suicidato Raffaello Bucci - a oggi, però, le vicende non sembrano essere cambiate.
Il Mattino