Ricky Rubio lascia l'Nba: «Sono finito in un buco nero». La malattia del campione spagnolo, i sintomi

Lo spagnolo rescinde il contratto con i Cleveland Cavs

Cosa ha Ricky Rubio, il cestita che lascia l'Nba: «Finito in un buco nero»
La notizia ha sconvolto molti tifosi negli Stati Uniti e in Spagna, dopo che Ricky Rubio ha deciso di rescindere il suo contratto con i Cleveland Cavaliers. Il comunicato...

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La notizia ha sconvolto molti tifosi negli Stati Uniti e in Spagna, dopo che Ricky Rubio ha deciso di rescindere il suo contratto con i Cleveland Cavaliers. Il comunicato ufficiale da parte dello spagnolo è arrivato in queste ore, con il trentatreenne che ha dato la spiegazione della sua decisione. Aveva giocato 12 anni in Nba con diverse franchigie. Minnesota, Utah, Phoenix e Cleveland, queste sono le squadre in cui ha militato il classe 1990 che era fermo dall'agosto scorso.

Cosa ha Ricky Rubio

A spiegare i motivi della decisione è stato lo stesso atleta al momento della comunicazione ufficiale dell'addio all'ex roster di LeBron James. «Il 30 giugno è stata una delle notti più dure della mia vita. La mia mente è finita in un buco nero». Esordisce così Rubio nel suo messaggio su X in cui parla di problemi di salute mentale:«Un giorno, quando sarà il momento giusto, vorrei condividere la mia esperienza con tutti voi così potrò aiutare altri per affrontare situazioni simili. Sto ancora lavorando sulla mia salute mentale. Però sono orgoglioso di dire che oggi sto molto meglio e che miglioro ogni giorno». Sono tanti i professionisti dello sport che sono nel «buco nero» della depressione che, unita a stress, burnout e ansia da prestazione, rappresenta un vero e proprio problema. Rubio si era laureato campione del mondo nel 2019 con la sua nazionale, mentre avveva vinto un argento alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e un bronzo a Rio nel 2016.

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Il Mattino