Ritorna il calcio a Giugliano. L’ex presidente del Giugliano calcio Salvatore Sestile ha acquisito grazie a una trattativa lampo il titolo sportivo della Sibilla, in...
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Da tre anni la terza città della Campania non aveva più una squadra dopo che a causa di una maxi rissa durante il match Giugliano Virtus Volla il presidente e la dirigenza decisero di ritirarla dal campionato.
Oggi però si riparte. Nuova squadra ma vecchi colori. La maglia gialloblu è già pronta con delle novità: due loghi che ricorderanno i novanta anni di fondazione della società e quello della Madonna della Pace, compatrona della città.
«Siamo pronti a fare la nostra parte dignitosamente - ha detto Sestile - Nel 90esimo anniversario il Giugliano non poteva mancare: era importante esserci. Rivolgo però ai tifosi un caloroso invito a essere corretti e leali nei confronti della squadra com’è il vero tifoso giuglianese. Spero che non dovrò prendere mai più nella vita le decisioni che ho preso a seguito di quella partita con il Volla».
Resta però da risolvere il problema stadio. Il De Cristofaro è ancora fatiscente. L’amministrazione ha ottenuto un finanziamento per riqualificarlo ma ci vorrà ancora del tempo prima che i futuri calciatori del Giugliano possano allenarsi e disputare partite in casa. Per adesso le ipotesi sono Mugnano, Qualiano ma anche Lusciano dove i tifosi hanno organizzato due edizioni del memorial dedicato al tifoso scomparso Giustino Barretta.
Da tempo ultras e non chiedono che ritorni il calcio in città e questo è il primo passo. Intanto è stato già scelto il nuovo allenatore. Si tratta di Ciro Amorosetti che ritorna sulla panchina dei tigrotti dopo le esperienze con Boys Caivanese, Quarto e Mondragone. La notizia è stata accolta da un grande entusiasmo e in tanti non vedono l’ora di seguire e tifare per la squadra della propria città. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino