Napoli in emergenza centrocampo, è l'ultima chiamata per Verdi

Napoli in emergenza centrocampo, è l'ultima chiamata per Verdi
Confermate le sensazioni positive del primo momento, l'infortunio di Insigne all'adduttore destro non è grave e non è legato a quello precedente accusato nel...

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Confermate le sensazioni positive del primo momento, l'infortunio di Insigne all'adduttore destro non è grave e non è legato a quello precedente accusato nel riscaldamento della partita di Europa League a Salisburgo il 14 febbraio. Un paio di giorni di riposo e Lorenzo tornerà ad allenarsi in gruppo: sarà disponibile per la sfida d'andata dei quarti di finale contro l'Arsenal in programma l'11 aprile a Londra. L'ecografia di ieri ha confermato quanto emerso subito dopo lo stop di Insigne nell'allenamento di venerdì mattina a Castel Volturno per un fastidio muscolare: è soltanto una contrattura. Salta la Roma, quasi certamente mercoledì l'Empoli, si valuterà per la sfida con il Genoa al San Paolo di domenica prossima magari per un impiego part time e poi sarà pronto per la partitissima dell'Emirates Stadium. Non ci sono dubbi sulla disponibilità per la supersfida con l'Arsenal.

 
Squalificato Zielinski e infortunato Insigne da quarto centrocampista a sinistra oggi pomeriggio sarà un'occasione molto importante per Verdi, una chiamata decisiva per l'ex esterno del Bologna che finora non è riuscito ad esprimersi al meglio. Un esame chiave anche per il futuro: ha giocato poco e non è riuscito ad incidere come faceva l'anno scorso in maglia rossoblù. Parte lui dal primo minuto, in vantaggio su Younes che ha maggiori propensioni offensive e dovrebbe essere impiegato a partita in corso: l'esterno tedesco ha lasciato un'ottima impressione nella partita casalinga contro l'Udinese soprattutto in fase offensiva ma non riuscendo a dare lo stesso tipo di apporto in quella di copertura sulla fascia. All'Olimpico contro la Roma sarà fondamentale svolgere al meglio la doppia fase per dare equilibrio alla squadra: a Verdi, quindi, spetterà un compito particolare. L'ex bolognese ha segnato finora tre reti in magia azzurra: due in campionato, la prima a Torino contro i granata di Mazzarri e la seconda su rigore contro la Sampdoria al San Paolo, più quella molto spettacolare in Europa League contro lo Zurigo a Fuorigrotta.


Sette assenti, uno squalificato e sei indisponibili: soltanto 18 gli azzurri partiti ieri in tardo pomeriggio dalla stazione centrale. Ancelotti ha convocato per Roma soltanto un giovane della Primavera e cioè Gaetano, non è stato inserito in lista il francese Zedadka che si è allenato in questi giorni con la prima squadra. «Gaetano è convocato, si sta allenando con frequenza con noi. Zedadka no. I giovani li facciamo venire in prima squadra, li valutiamo, ci aiutano negli allenamenti: se ne abbiamo bisogno li convochiamo, altrimenti restano in Primavera. Molti sono interessanti, è utile per loro stare a contatto con i calciatori della prima squadra», ha detto ieri Ancelotti in conferenza stampa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino