Roma, Szczesny: «Spalletti ha portato la disciplina, Garcia più una figura paterna»

Roma, Szczesny: «Spalletti ha portato la disciplina, Garcia più una figura paterna»
Un banale rinnovo di contratto non potrà fermare la rivoluzione che Luciano Spalletti sta innescando a Trigoria da quasi un anno. Probabilmente a pensarla così...

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Un banale rinnovo di contratto non potrà fermare la rivoluzione che Luciano Spalletti sta innescando a Trigoria da quasi un anno. Probabilmente a pensarla così è Wojciech Szczęsny, le parole di stima per il tecnico toscano lasciano intendere quanto Lucio abbia aggiunto cattiveria e motivazioni nello spogliatoio giallorosso: «È un’ottima persona. E’ venuto qui e ha portato subito disciplina nella squadra. Garcia era più un amico, una figura paterna nei confronti dei giocatori. Spalletti è molto duro con i giocatori, pretende disciplina, tutto deve essere fatto come dice lui e riesce a ottenere i risultati. Ha cambiato radicalmente le cose e credo che sia un bravissimo allenatore», le parole del portiere polacco a Roma Tv.



DZEKO E LA JUVE

Non solo disciplina, il tecnico toscano è stato anche il protagonista della rinascita di Dzeko: «Credo che dall’arrivo di Spalletti sia davvero cambiato. Ha iniziato a dare il suo contributo per la squadra segnando molti gol. È molto importante per noi e credo che se continuerà così diventerà un giocatore fondamentale per la Roma negli anni a venire». Edin e Wojciech devono ringraziare Sabatini per il loro arrivo nella Capitale: «Il suo addio non è stato facile da digerire, mi ha aiutato molto sin dall’inizio. Quando sono arrivato sapevo che il titolare fosse De Sanctis, però, mi hanno dato la possibilità di mettermi in mostra. Venivo da sei mesi di panchina all’Arsenal. Arrivare in un grande club e giocare subito da titolare, avendo la fiducia del direttore e dell’allenatore mi ha aiutato molto», ha confessato Szczęsny. L’obiettivo a Trigoria è conquistare lo scudetto che manca a Roma dal 2001, per farlo c’è la Juventus da battere. Lo scontro diretto a Torino dello scorso 17 dicembre ha visto i bianconeri vincere per 1 a 0: «Abbiamo giocato un buon calcio, dominando il possesso palla ma siamo tornati con 0 punti. Questa è la cosa peggiore perché siamo una grande squadra e dobbiamo andare a cercare di far sempre risultato. La rete di Higuain? Ammetto che ha segnato un gran gol, è probabilmente uno dei migliori attaccanti al mondo in grado di decidere le gare ed è per questo che lo hanno pagato 90 milioni». 
 
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Il Mattino