Rrahmani, il calvario del rientro: «Ma sto bene. Che coppia con Kim»

«L'infortunio è stato bruttissimo, ma l'ho superato bene»

Amir Rrahmani in gol contro la Juventus
«Il vantaggio sulla seconda il segnale del fatto che stiamo andando bene, ma siamo solo a metà strada e speriamo di continuare così». Amir Rrahmani...

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«Il vantaggio sulla seconda il segnale del fatto che stiamo andando bene, ma siamo solo a metà strada e speriamo di continuare così». Amir Rrahmani mette la freccia del suo Napoli, che domenica al Maradona comincerà il girone di ritorno contro la Roma: «Secondo noi non abbiamo fatto ancora nulla, è ancora presto, vogliamo fare anche questo girone in maniera giusta. Penso che con la Roma sarà una gara simile a quella di Salerno, ma chiaramente con più qualità perché ci sono tanti calciatori forti. Dovremo gestire bene la palla, non perderla e provare a fare gol. Il merito è tutto di Luciano Spalletti: ha una filosofia di gioco che stiamo seguendo, non c'è dubbio sul fatto che sia tutto merito suo. Ci dice di essere tranquilli, di pensare partita dopo partita. Anche lui sa che è ancora molto presto, siamo solo a metà strada».

La nuova coppia con Kim Min-Jae convince: «Lui è fortissimo, stiamo facendo bene insieme. Viene da un calcio diverso, per cui abbiamo parlato molto. Ora è al punto più alto, sa cosa vuole l'allenatore, come ci dobbiamo comportare, come dobbiamo difendere e come dobbiamo gestire la palla. Ma la miglior difesa del campionato èmerito di tutta la squadra perché tutti attaccano e tutti difendono» ha continuato a Radio Kiss Kiss. Domenica un altro sold out annunciato: «È molto bello quando lo stadio è pieno, ci sentiamo più forti e carichi insieme ai tifosi. Possiamo spingere di più e cercare sempre i tre punti». Alle spalle c'è anche l'infortunio: «È stato bruttissimo, ma l'ho superato. C'era il rischio di non tornare al meglio, invece è andata bene. Dopo tutto il lavoro che ho fatto con lo staff, con dottori e fisioterapisti che sono stati tutti bravi, ora sono molto felice del fatto di essere tornato».

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Il Mattino