Salernitana al tappeto a Venezia: decide un gol dell'ex Bocalon

Salernitana al tappeto a Venezia: decide un gol dell'ex Bocalon
Un gol dell’ex Bocalon rovina i piani della Salernitana che torna così a dover fare i conti con una sconfitta che, assenze a parte, non sembrava in preventivo al...

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Un gol dell’ex Bocalon rovina i piani della Salernitana che torna così a dover fare i conti con una sconfitta che, assenze a parte, non sembrava in preventivo al Penzo. Eppure l’approccio alla gara dei granata è positivo, anzi la squadra di Ventura è soprattutto propositiva. Spesso, però, tutto accade sula corsia di destra dove Kiyine sostituisce l’infortunato Cicerelli. Proprio dai piedi dell’ex Chievo nasce la prima occasione della Salernitana che al 4’ va subito vicinissima al vantaggio, la traversa infatti non è d’accordo e nega la gioia a Giannetti che dopo altri quattro minuti riesce a battere Lezzerini ma l’esultanza viene stoppata dall’immediata segnalazione di fuorigioco. Dopo aver rischiato grosso al 20’, Micai si supera sul tentativo di Capello, al 33’ la Salernitana torna a rendersi pericolosa in attacco, ancora una volta il protagonista è Giannetti ma questa volta il suo colpo di testa esci di poco a lato. Se da una parte ci prova Giannetti, dall’altra la risposta è affidata a Bocalon. Ma l’ex di turno non perdona. Dopo l’occasione non concretizzata al 37’, a due dal termine del primo tempo si infila in mezzo tra Karo e Migliorini e riesce a trovare il gol dell’inatteso vantaggio.

 

Un gol che, seppur possibile da metabolizzare nell’intervallo, invece di scuotere la Salernitana sembra stordirla e non poco. Nella ripresa, infatti, scende in campo una squadra tutt’altra che propositiva, costretta spesso a giocare nella propria metà campo a rischiando al 55’ di subire un rigore contro per un presunto fallo di mano Di Tacchio che fa esplodere le proteste del Venezia. A nulla servono neppure i cambi, al 62’ Odjer per l’infortunato Firenze (risentimento muscolare), al 67’ Lombardi (al debutto) per Maistro e infine al 78’ il rientrante Jallow per Kiyine. Proprio il gambiano con la sua velocità prova a creare scompiglio negli ultimi venti metri di campo, ma l’unico sussulto è, tanto per cambiare, di Giannetti che a cinque dal fischio finale sfiora di testa il gol del pari. Finisce 1-0 e per la Salernitana per qualche giorno il pensiero non sarà più l’aggancio al primo posto in classifica.   Leggi l'articolo completo su
Il Mattino