Un gol dell’ex Bocalon rovina i piani della Salernitana che torna così a dover fare i conti con una sconfitta che, assenze a parte, non sembrava in preventivo al...
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Un gol che, seppur possibile da metabolizzare nell’intervallo, invece di scuotere la Salernitana sembra stordirla e non poco. Nella ripresa, infatti, scende in campo una squadra tutt’altra che propositiva, costretta spesso a giocare nella propria metà campo a rischiando al 55’ di subire un rigore contro per un presunto fallo di mano Di Tacchio che fa esplodere le proteste del Venezia. A nulla servono neppure i cambi, al 62’ Odjer per l’infortunato Firenze (risentimento muscolare), al 67’ Lombardi (al debutto) per Maistro e infine al 78’ il rientrante Jallow per Kiyine. Proprio il gambiano con la sua velocità prova a creare scompiglio negli ultimi venti metri di campo, ma l’unico sussulto è, tanto per cambiare, di Giannetti che a cinque dal fischio finale sfiora di testa il gol del pari. Finisce 1-0 e per la Salernitana per qualche giorno il pensiero non sarà più l’aggancio al primo posto in classifica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino