SALERNO - A caccia del poker servito, puntando comunque ai cinque risultati utili di fila. Bollini veste i panni del «baro» e l’ippocampo sogna di fare il...
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Il match di oggi rappresenta un autentico spartiacque, volendo rimanere ancorati ad una sorta di derby tra repubbliche marinare. Pisa alla disperata ricerca di punti per uscire dalla zona retrocessione in cui è sprofondata anche a seguito delle recenti penalizzazioni; Salernitana a caccia di un altro exploit che significherebbe puntare dritto e senza indugi alla zona playoff. Bollini conferma il tridente per alzare bandiera corsara e scardinare la migliore difesa di tutto il campionato. Il tecnico gioca a nascondino, prova a confondere le idee agli avversari, ma si porta dietro un solo dubbio: indeciso se schierare in attacco il rientrante Zito (che ha scontato il turno di squalifica) oppure Improta (favorito su Rosina e Donnarumma). Per il resto sarà la squadra che ha asfaltato l’Ascoli all’Arechi. Come un abile giocatore di poker, comunque, il trainer granata non è nuovo a rivoluzioni di uomini e di posizioni. Mai di modulo. Ci proverà anche oggi pomeriggio, in un campo tradizionalmente ostico, dove la Salernitana ha raccolto la miseria di appena cinque pareggi nei nove precedenti in terra toscana. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino