Eppure la mole di gioco offerta in avvio di partita, nei primi 25 minuti, sembrava presagire a un pomeriggio in discesa. Sembrava, perché poi diventerà decisamente una partita di sofferenza. Al 5' e al 12' le reti di Rodriguez e Bocalon vengono annullate per fuorigioco, mentre nel mezzo il tiro da fuori area di Sprocati va alto sopra la traversa.

Il cronometro scorre e l'Ascoli prova a tirare la testa fuori dal guscio, mettendo anche paura ai granata. Tanta paura. Al 26' Adamonis è bravo a respingere il rigore calciato da Rosseti fischiato per un fallo di mano di Zito, al 44' invece un solitario Addae in area di rigore calcia incredibilmente al lato.

 

Sono segnali importanti, quelli che svegliano una volta e per tutte la squadra di Maresca e Fiorin. Già al 49' arriva il primo pericolo con il contropiede di Carpani che non viene però sfruttato. Poi riecco la Salernitana. Ma la partita è ormai indecifrabile. Accade di tutto. Tra il 51' e il 66' Bocalon ha due buone occasione, mentre Rodriguez deve fare i conti con il terzo gol di giornata annullato. Le palle gol si susseguono, da una parte e dall'altra.

Per la Salernitana fortuna che c'è Adamonis, bravo su Buzzegoli e Rosseti e graziato da Baldini. Nella metà campo opposta il debuttante Cicerelli salta gli avversari come birilli ma al 30' invece di servire il liberissimo Rodriguez calcia egoisticamente in porta favorendo la respinta di Lanni che al 35' poi si supera sul tiro a rientrare di Sprocati. Ma la firma finale è del solito Adamonis, in assoluto migliore in campo, che nel recupero respinge il tiro di Cinaglia e salva la Salernitana dalla beffa.